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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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12 www.solovela.net L' ormeggiatore con coltello I l f a t t o L o scorso 12 maggio, Francesco D'Agostino, dipendente di una partecipata del comune di Finale Ligure (Savona) la Finale Ambiente, che si occupa della gestione del piccolo ma - rina di proprietà del comune, aveva ricevuto da parte della società, una lettera di richiamo inerente all'affondamento di una barca avvenuto a febbraio e del quale D'Agostino era ritenuto in parte responsabi - le. Sembra che l'ennesima sanzione disciplinare abbia provocato nell'uomo un complesso di persecuzione. Il giorno successivo, D'Agostino si è recato nell'uf- ficio che si trova nel porto, armato di coltello e di una tanica di benzina. Mentre all'interno dell'ufficio si teneva una riunione con i due dirigenti che erano oggetto dell'ira dell'uomo, Simona Ferrando, direttrice della Finale Ligure, e Michele Scarlatti, responsabile tecnico, D'Agostino fuori dalla costruzione ha incon - trato un collega e senza preavviso lo ha accoltellato. Le persone nell'ufficio hanno sentito il collega gridare e chiedere aiuto e hanno aperto la porta, facendo "Non volevo uccidere" ha dichiarato il dipendente del porto, che ha prima tentato di accoltellare i colleghi e poi di appiccare un incendio. di Luca Da Damos entrare l'uomo ferito, ma con lui anche l'aggresso- re, che ha iniziato a tirare fendenti verso i colleghi, ferendo al fianco il responsabile tecnico. Gli altri hanno spinto fuori il D'Agostino, ma nel farlo sono stati feriti alle braccia. Cacciato fuori, D'Agostino ha rotto un vetro della costruzione, versato all'interno della benzina e appic - cato il fuoco, quindi è fuggito. Dall'ufficio, che molto velocemente si è riempito di fumi tossici, sono scappati tutti tranne un consulen- te esterno, che si trovava lì per la riunione, il quale, quando D'Agostino ha fatto irruzione nell'ufficio, si era rifugiato in un altro locale e lì era rimasto intrappolato. A salvarlo, l'intuizione e il coraggio del vicecomandan - te della locale stazione dei carabinieri, il Maresciallo Fiorinelli, che nell'attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco ha sfondato un vetro e scaricato addosso all'uomo che si trovava all'interno, il contenuto di un estintore per cercare di isolarlo dalle fiamme. L'uomo è stato poi salvato dai vigili del fuoco che sono entrati nell'edificio. Francesco D'Agostino è stato infine catturato dai carabinieri. "Non volevo uccidere" ha dichiarato alla stazione dell'Arma dove è stato tratto in arresto. Gli aggredi - ti: il responsabile del personale, quello dei servizi del porto, un geologo e un nostromo, sono stati tutti rico- verati per le ferite da taglio e l'intossicazione per i fumi respirati prima della fuga. Il comune e l'azienda si sono costituiti parte lesa nella vicenda. L'ufficio dove è avvenuto il fatto nel porto di Finale Ligure Testo corretto

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