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87 www.solovela.net . La zattera deve essere del tipo con involucro morbido a valigia, la quale presenta delle maniglie concepite per questo, che ne permettono l'uso an- che a una sola persona. Al contrario, un contenitore rigido oltre ad essere più pesante, ha solo dei lacci laterali e talvolta neppure quelli. . Riunire nel medesimo spazio fuochi, la grab bag e altro materiale di emergenza utile. Questo eviterà di doversi ricordare la lista delle dotazioni e di andarle a cercare nei vari stipetti sottocoperta. Tutto sarà già pronto per essere portato con sé. . Ricordiamoci di installare un golfare all'interno del gavone dove fissare la barbetta. . Evitiamo di seppellire la zattera sotto cime, para- bordi o altro. In quel caso quanto tempo ci vorrà per tirare fuori la zattera? . Sottocoperta A mio avviso la peggiore soluzione. Non ci sono vantaggi ad avere una dotazione di sicurezza senza poterla efficacemente utilizzare in una emergenza. Anche in questo caso la zattera dovrà essere del tipo valigia, sempre per beneficiare della sua ma - neggevolezza. Ci sono due principali motivi per cui è sconsigliato tenere una zattera sottocoperta: Il primo è il peso. Una zattera valigia costiera per 4 persone (il modello di base più piccolo in commercio) pesa oltre 25 kg e portarla in coperta attraverso le scale, fissare la barbetta e lanciarla, comporta uno sforzo fisico che non tutti sono in grado di fare. Il secondo è che può capitare di dover abbandonare la barca in caso di incendio, nel qual caso prendere la zattera è in quel momento l'ultima cosa a cui si pensa, fino a quando non ci si ritrova in coperta a immaginare come abbandonare la barca in fiamme. Realizzeremo solo allora che la zattera è rimasta sottocoperta, ma a quel punto sarà ormai troppo tardi. Studi condotti dalle principali autorità del settore, quali MCA, RNLI, RYA condividono l'opinione per la quale una zattera debba essere sempre sistemata dove possa essere lanciata istantaneamente e con il minimo sforzo da parte di ciascun membro dell'e - quipaggio. Stefano Cioni è un Ocean Yacht Master instructor alla Royal Yachting Association. Tra i suoi vari brevetti e riconoscimenti, Stefano è anche un istruttore per la preparazione degli equipaggi del- la Clipper Round the World Yacht Race, la regata intorno al mondo di Sir Robin Knox-Johnston L'autore L e due immagini qui sopra sono due fotogrammi del video prodotto da SVN per la serie IO Navigo dove si illu- stra come si usa la zattera di salvatag- gio. A condurre la lezione, Maurizio An- zillotti, il nostro direttore responsabile e Paolo Vianson, l'esperto di sopravvi- venza in mare dello Yacht Club Italiano. Suggeriamo la visione del video che illu- stra con precisione e soprattutto facen- do vedere la zattera all'opera, cose che solitamente sono spiegate solo a livello teorico. IO Navigo: la zattera Zattere autogonfiabili in involucro rigido e in involucro morbido