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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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110 www.solovela.net È come se qualcuno, il giorno in cui è finito il lockdown, abbia abbassato una bandiera a scac- chi per dare il via alla gara del charter. Le società di no- leggio sono state prese letteralmente d'assalto e nel giro di poche settimane hanno ricostruito il booking che si era volatizzato con le disdette degli stranieri. Soprattutto in Toscana la richiesta è altissima e più di qualcuno ha registrato il tutto esaurito per l'alta stagione, mentre ancora rimane qualche spazio per gli altri periodi. Le ragioni di questo assalto alla diligenza per acca - parrarsi le barche migliori nei periodi più richiesti sono tutte connesse alla pandemia. Pochi hanno voglia di andare all'estero ed esporsi ai pericoli della diffusione del Covid e questo significa tra l'altro che alla fine, per quanto gli italiani amino criticare il loro paese, al suo interno si sentono protet - ti. L'altro motivo è che la barca è considerata uno dei luoghi più sicuri in assoluto per fare una vacanza e questo si avverte non solo nel mondo del charter, ma anche nella vendita di barche. Dagli importatori dei grandi marchi arrivano segnali di un mercato attivo che non sembra risentire più di tanto della temuta crisi. Certo tutto questo entusiasmo potrebbe essere la reazione a due mesi e più di clausura, un'esperien - za che ha segnato molti e in autunno ci si potrebbe ritrovare con un mercato molto più debole. È anche vero però che la ritrovata armonia con l'Europa e le manovre messe in atto dalla comunità - delle quali molte sono a nostro favore - sta infondendo sicurez - za in un mercato che sembra reagire con entusiasmo. Per sapere se si tratta di un fuoco di paglia o di un entusiasmo destinato a durare, si deve solo aspet- tare la fine dell'estate quando i nodi arriveranno al pettine. Q uest'anno per garantire la massima sicurezza ai clienti dei cantieri nautici, vedremo molti open day, ovvero sia week-end completamente dedicati alle prove in mare o alla visita delle barche. Gli open day sono un appuntamento che esiste da molto tem - po, ma mai come in questo periodo sono diventati così numerosi. Open day diversi dal solito per cui sarà necessaria la prenotazione, ma al contrario di ciò che normal - mente avviene, non saranno ammessi ritardi, perché si rischierà di non poter visitare la barca desiderata. Non ci saranno assembramenti e i visitatori saranno accompagnati senza il rischio di incrociarsi con i clienti di altri appuntamenti. Tra gli open day più importanti e dei quali si è per il momento a conoscenza, c'è quello della Jeanneau a metà settembre a Scarlino nel centro prove Jeanneau gestito da 43° Parallelo; sempre presso 43° Parallelo ci sarà in seguito un open day dei catamarani Excess. Il 26, 27 e 28 giugno si è tenuto il Summer Festival della Dufour in Toscana e in Sicilia, e negli stessi giorni un evento analogo dell'Hanse a Marina Cala dei Medici. Solaris farà le cose in grande con un open day che durerà per tutto settembre nella propria sede, dove tutte le barche saranno a disposizione dei visitatori. Non si risparmia neppure Elan, che sta organizzan - do un centro prove a circa 15 minuti da Trieste, a Portorose in Slovenia, che sarà aperto da settembre a fine primavera, dove saranno esposti quasi tutti i modelli dell'Elan. Il riferimento è Adriaship, l'impor - tatore italiano del marchio. Infine, Bavaria terrà un open Day a fine luglio in una località dell'Adriatico da definire, in cui si spera sarà possibile vedere anche il Bavaria 42. Un' estate di Open day L a c r i s i c h e n o n s i t r o v a

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