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James Wharram
U o m i n i d i m a r e
I
l 27 settembre di 65 anni fa, James Wharram salpò
da Falmouth in Cornovaglia a bordo di Tangaroa,
una doppia canoa di 23 piedi autocostruita che
nella terminologia moderna è chiamata catama
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rano. La destinazione era Trinidad dall'altra parte
dell'Oceano. L'equipaggio era formato da due ragaz-
ze tedesche di 23 e 17 anni, una delle quali concepì un
figlio durante il viaggio. Wharram voleva dimostrare
al mondo intero che il catamarano era una barca in
grado di affrontare l'oceano con sicurezza, e ci riuscì.
Una volta a destinazione, con l'aiuto, tra gli altri, di
un tale Moitessier, costruì un altro catamarano di 40
piedi con gli scafi a "V" che chiamò Rongo. Navigò
fino a New York e da lì ritornò in Europa il 18 agosto
del 1959. Fu il primo catamarano a navigare contro
le tempeste del nord Atlantico con rotta ovest – est.
Non solo un catamarano era in grado di attraversare
l'Oceano, ma anche di risalire il vento.
Questi due viaggi fecero del giovane ingegnere un
costruttore di catamarani che è ancora in vita e che
in 50 anni di attività ha venduto migliaia di proget
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ti, che da allora continuano a solcare gli oceani. Lo
abbiamo intervistato in occasione della presenta-
zione del suo ultimo progetto: il Mana 24.
"I nostri progetti non sono né antichi, né moderni,
sono semplicemente senza tempo perché non
abbiamo mai voluto adattarci alle mode del momento.
I progetti dei nostri catamarani si ispirano alle antiche
Sessantacinque anni fa salpa
con un catamarano di legno
autocostruito insieme a due
ragazze tedesche. Da quel
momento dedicherà la vita
ai catamarani autocostruiti e
li venderà in tutto il mondo
di
Luca
Da
Damos
Il Mana
24, replica
dello
storico
Tangaroa
