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SVN – Quale tipo di ampliamento Marina di Punta
Ala intende attuare?
G.T. – Il porto risale agli anni '70 quando le barche
erano molto più piccole. Oggi la grandezza dei posti
barca è anacronistica e c'è la necessità di allargarli,
come bisogna allargare i parcheggi, perché anche le
auto sono molto più larghe di quanto lo fossero una
volta. Per questo motivo abbiamo pensato di ingran
-
dire il porto e con l'aumento dei posti barca, poter
spostare qualche barca dai vecchi ai nuovi pontili
per poter aumentare lo spazio di un qualcosa che
vada tra il 5% e il 7%.
SVN – Dove troverete i soldi per questa operazione?
G.T. – Abbiamo pensato a una serie di soluzioni,
perché il porto genera dei ritorni sufficienti o quasi
sufficienti a coprire l'investimento. La prima è la cre-
azione di una serie di posti barca per superyacht in
affitto pluriennale anticipato, che dovrebbe portare
qualche milione per ogni posto barca. Amplieremo
molto l'area del cantiere, portandola a circa 3 volte
quella che è attualmente; anche in questo caso chie
-
deremo un affitto pluriennale che dovrebbe portare
all'incirca 7 milioni di euro in cassa. Costruiremo un
ristorante tra la scogliera e la spiaggia da dare in ge-
stione, un ulteriore introito per le casse del marina.
In alto, il marina di Punta Ala. Qui
sopra Giovanni Tarantino, fondatore
di Race Nautica
