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L'altra ragazza che lo ha accompagnato attraverso
gli oceani e per tutta la vita lo ha lasciato otto anni fa
all'età di 92 anni. Un secondo figlio è stato dato alla
luce da Hanneke, ultima erede della sua opera ed è
stata proprio lei ad annunciare la morte del compa
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gno in una lettera di commiato nel loro sito.
Poligamo, anticonvenzionale, hippy, stravagante e
visionario, James Wharram è sinonimo di catama-
rano autocostruito, profeta di un modo di vivere il
mare alla portata di tutti, attraverso i suoi progetti,
alla cui base ci sono semplicità, sicurezza e senso
marino.
Gli scafi sono uniti con traverse legate con cime tes
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sili per garantire flessibilità nel passaggio sull'onda;
niente garrocci o inferiture per la vela, ma una randa
alare che avvolge l'albero come un sacco per elimi-
nare turbolenze ed eventuali danni o problemi duran-
te l'issata o l'ammainata.
Solovela ne aveva parlato in occasione della presen-
tazione del suo ultimo modello, il Mana 24, una ce-
lebrazione del catamarano con cui per la prima volta
aveva attraversato l'Atlantico.
Sopra: la celeberrima foto di Jutta
a cavallo delle prue di Tangaroa
durante la prima traversata dell'Atlantico.
Sotto, Wharram a bordo del suo Pahi
63 "Spirit of Gaia"
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