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In alto il primo Comet 910 prodotto da Sipla.
Qui sopra, la partenza della MSR del 1971,
un 9 metri sfida i maxi yacht. In basso,
il comet 910 Plus, si nota la tuga più lunga
che regala più spazio agli interni
Vinsero, ma non in tempo reale, a passare per primo
la linea del traguardo fu lo storico Pen Duick III con-
dotto da un certo Eric Tabarly. Sempre Ricci ricorda
umilmente: -… non mi sognerei mai di dire di aver
battuto Tabarly, è solo un fatto di rating.
Tant'è, che uno sloop di 9 metri riuscì a battere una
goletta di 17.
Da quel momento, il Comet 910 partecipò e vinse
numerose altre regate e fu prodotta per 15 anni in
quasi 500 esemplari. Fu un progetto unico nel suo
genere, nel 1971 quando le poppe erano affilate e
gli scafi stretti, offriva già un'abitabilità simile a bar
-
che prodotte anche vent'anni dopo, con una coperta
confortevole, un armo semplice e doti veliche, come
abbiamo visto, di tutto rispetto.
Lunga poco più di 9 metri e larga 3 ha un pescaggio
di circa 150 cm e un peso di ben 3,7 tonnellate. Ar
-
mata a Sloop con genoa in testa d'albero ha quasi
tutte le manovre rinviate in un pozzetto molto am-
pio, soprattutto per una barca degli anni '70, tanto
che alcuni anni dopo fu perfino ridotto nella versione
Plus. Gli interni sono molto ampi: una dinette a "U"
circonda un tavolo che scompare alzandosi fino ad
appoggiarsi alla tuga. Sulla sinistra, un lungo diva
-
no viene sormontato da una cucina completa che,
scorrendo su binari, scompare sotto il pozzetto. Un
ampio bagno passante e una buona cabina di prua
completano la disposizione degli interni che risulta
-
no comodi per 4/6 persone anche per lunghe navi-
gazioni. Solo 10 anni dopo Finot realizza un restyling
con la versione Plus, migliorando le finiture interne e
spostando verso poppa la tuga, per dare più spazio
agli interni, la cucina non è più scomparsa e la cabi
-
na di prua leggermente più grande.
