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hi è alle prime armi e non vuole confron-
tarsi con la furia del maestrale o con
le onde delle Bocche di Bonifacio, chi
cerca il mare turchese, chi cerca notti in
rada senza l'ossessione che l'ancora ari
o che giri il vento, ma vuole anche approfittare della
cucina locale, di qualche ristorantino sulla spiaggia
o di qualche agriturismo abbarbicato sulla costa, chi
vuole andare in barca non solo per godere del vento
e delle cavalcate sulle onde, ma anche per nuotare
e prendere la tintarella su spiagge bianche e spesso
poco frequentate, navighi lungo la costa sud-occi
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dentale della Sardegna.
La presenza di due importanti porti nella zona, quel-
lo di Cagliari e quello di Carloforte, permette di de-
cidere a piacimento l'itinerario, in una direzione o
nell'altra.
Non è un segreto che la Sardegna di nord est sia
un mare estremamente bello, ma non adatto a tutti
gli equipaggi. Il vento può diventare impetuoso e la
morfologia di questa parte dell'isola non offre mol
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tissimi ridossi, ma crea un dedalo di scogli tra cui
muoversi con prudenza. Tuttavia, in questa parte di
isola esistono autentici paradisi che nulla hanno da
invidiare ai tropici e anche qui è possibile scovare
itinerari un po' più lontani dalle inflazionate mete
turistiche e godere di un mare che, senza tema di
smentita, è tra i più belli del Mediterraneo e forse del
mondo intero.
di Luca Da Damos