SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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37 www.solovela.net NEWS N on ci sarebbero feriti, l'aggressione dei pirati al trimarano di Philippe Poupon avvenuta al largo delle coste dello Yemen. I media britannici e arabi hanno riportato la notizia di un attacco, di cui sarebbe rimasto vittima il trimarano a vela Lakota. La notizia sta facendo rumore in Francia perché il proprietario è la stella della vela oceanica. Il velista è stato uno dei pionieri del Vendée Globe, ha preso parte a due edizioni concludendone una al secondo posto nel 1993. L'attacco, avvenuto nel Mar Rosso al largo della costa di Hodeidah, sa - rebbe fortunatamente fallito e non vengono segnalati feriti. Alcune fonti di intelligence citate da arabnews.com riferiscono che l'equipaggio, nel quale non è chiaro se ci fosse a bordo lo stesso Poupon, ha risposto al fuoco e respinto l'abbordo da parte di uomini su motoscafi armate. Poupon aveva acquistato il trimarano nelle Filippine, e lo sta trasferendo in Francia, dove è previsto un periodo di lavori presso il cantiere Mer Agitée, la struttura di Michel Desjoyeaux per partecipare a novembre alla Route du Rhum, ma anche perché la barca verrà utilizzata per un film su Florence Arthaud, mitica navigatrice francese scomparsa nel 2015, diretto dalla stessa moglie di Poupon. Attacco pirata al trimarano di Philippe Poupon Il trimarano preso di mira dai pirati Maltempo e collisione con un UFO le cause della scuffia di Canarino Furioso I l naufragio avvenuto l'11 maggio mentre la flotta di barche iscritte alla classica prova d'altura adriatica aperta ai cabinati stava affrontando condizioni piuttosto dure, la barca croata Canarino Furioso di Boris Ra- dolovic, un modello da regata di 10 metri, si è rovesciata a 90 gradi a circa 17 miglia dalle coste croate, miracolosamente illeso l'equipaggio. A causare l'incidente è stato l'impatto contro un oggetto non identifica- to, che ha provocato la perdita del bulbo quando a bordo si trovavano cinque persone. La scuffia è stata molto veloce, gli uomini sono riusciti a salire sulla carena dello scafo, le donne sono rimaste intrappolate all'in- terno. Sono state ore di vera e propria angoscia per gli organizzatori della regata, che hanno attivato i soccorsi congiunti da Italia e Croazia. In totale i soccorsi hanno impiegato circa 5 ore a localizzare la barca e recuperare i naufraghi, che sono usciti dall'incidente miracolosamente illesi. Alla Pesaro-Pola: scuffia una barca croata