44
www.solovela.net
Di sezioni e basi nautiche come questa ce ne sono
circa 260 sparse sulla Penisola, di diverse dimensio-
ni e capacità e sono un vero patrimonio di tutto il
Paese.
In luoghi come questi, oltre a fare formazione, si
lavora sul sociale. Qui, come in altre sezioni, si in
-
tegrano, lavorano e si avvicinano agli sport nautici
anche ragazzi con problemi comportamentali che
provengono dagli istituti di correzione.
Attraverso la collaborazione tra i nostri istruttori e i
nostri volontari con gli operatori del Ministero della
Giustizia, con cui abbiamo recentemente rinnovato
un impegno congiunto nella promozione e nell'at
-
tivazione di percorsi di formazione e di inclusione
legati alle tematiche del mare, i giovani sottoposti
a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria imparano a
confrontarsi con gli altri e capiscono che possono
essere utili, cosa che li gratifica e li incoraggia a in
-
traprendere una strada diversa da quella inizialmen-
te intrapresa.
SVN – Lei ha parlato di "volontari". Da quanto ho ca-
pito, quasi tutti sono volontari.
D.M. – Certamente, dai presidenti ai ragazzi che
danno una mano nella attività sociali, sono tutti vo-
lontari. Di stipendiati ci sono solo gli amministrativi e
gli istruttori qualificati.
SVN – Perché dovrei decidere di iscrivermi alla Lega
Navale, cosa mi costa e che vantaggi mi offre?
D.M. – Oggi, alla Lega Navale ci si dovrebbe iscri
-
vere per amore per il mare e per spirito di collabora-
zione. La Lega diffonde la cultura di mare a tutti, dai
bambini alle persone con disabilità e dal momento
che aiutare è anche divertente, ci si iscrive alla Lega
per aiutare divertendosi in mare.
Sopra, il volontariato è l'essenza della LNI, in
questo contesto tutti danno una mano. In basso,
le basi nautiche della LNI sono ovunque anche in
posti inaspettati come l'idroscalo di Milano