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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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17 www.solovela.net del fatto che la carena è ben disegnata. Di crocie- ra la barca viaggia sugli otto nodi per avvicinarsi ai nove di massima. L'impressione è decisamente positiva. La barca è molto interessante sotto tutti i punti di vista. Averla provata con delle vele un po' più sofisticate di quelle di serie e soprattutto, senza autovirante e avvolgi - randa, ci ha dato l'opportunità di testare le vere po- tenzialità della barca e capire quanto possa essere divertente e piacevole da portare. Il nostro consiglio è quello di rinunciare, se non assolutamente neces- sario, all'avvolgiranda e all'autovirante e scegliere il genoa sovrapposto e una randa full batten con lazy bag e lazy jack. Grazie al boma basso non vi sarà difficile né faticoso raccogliere la randa a fine veleggiata e chiuderla nel suo sacco. Se poi volete evitare inutili fatiche, scegliete un winch motorizza - to in modo da poter issare la randa senza sforzo. In ultimo, se proprio volete esagerare, chiedete al vostro concessionario un Code 0, una vela da venti leggeri che vi permetterà di andare a vela anche con le brezze più insignificanti. Buona veleggiata. Nella pagina precedente, il Dufour 390 naviga con un angolo di sbandamento molto contenuto e senza alcuno sforzo apparente. Qui sotto, ampio pozzetto con due ruote per la massima visibilità, boma basso per facilitare le manovre N el 1964 l'ingegner Michel Dufour fonda l'o- monimo cantiere e disegna una barca che cambierà la storia del diporto: l'Arpège, che verrà costruita in oltre 1500 esemplari. Così Doufour inventa la vera barca a vela da diporto basata su spazio e comfort. Dall'Arpége in poi, la storia del cantiere è costellata da successi e da travagli. Le barche del cantiere sono sem - pre molto apprezzate dal pubblico e Dufour non vive mai una penuria di clienti, ma non sempre i suoi dirigenti sono all'altezza della situazione e più di una volta il cantiere finisce in procedura fallimentare, da dove però si salva sempre per - ché acquistato da nuovi investitori. Il lancio e la conseguente stabilizzazione del cantiere nel nuovo millennio avvengono nel mo- mento in cui l'amministratore delegato prima e proprietario poi Salvatore Serio, affida i disegni delle barche allo studio italiano Felci Yachts. Da prima questo si interessa solo della carena poi prende in mano l'intero disegno e le barche diventano sempre più belle e sempre più inno - vative. Solovelanet, nel 2014, per il cinquantesi- mo della fondazione ha creato uno speciale che racconta la storia del cantiere. Il cantiere

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