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isolotto disabitato dove è stato installato un campo
boe, per preservare la posidonia ed è una meta piut-
tosto frequentata da bagnanti con o senza costume.
Attenzione perché il passaggio tra l'istmo e l'isola
è impraticabile in barca e con bassa marea si può
percorrere a piedi. Per raggiungere il campo boe di
Espalmador (S'Alga) è necessario circumnavigare l'i
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sola a nord di Illa des Porcs.
Alle spalle delle spiagge un lago di fango puzzolente
avrebbe proprietà terapeutiche.
Un'ultima notte in rada serve a prepararsi al bagno di
folla e movida che è l'arrivo a San Antonio de Port
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many, meta finale. La baia di Cala d'Hort, sulla costa
occidentale di Ibiza, è proprio a metà strada tra For-
mentera e la nostra base di partenza e destinazione.
Non esistono gavitelli e si può dare fondo su sette
metri di sabbia, prima della linea dei galleggianti. La
rada è ben ridossata da NE ed è circondata da iso
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lotti cui prestare attenzione in avvicinamento. In par-
ticolare svetta con i suoi quasi 400 metri lo scoglio di
Es Vedrà inconfondibile profilo che si staglia contro
il tramonto. L'isolotto è circondato da leggende di
ogni tipo: sembra che gli strumenti impazziscano a
causa della sua forza magnetica; per qualcuno è l'i
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sola delle sirene, per altri la casa di un gigante o di
una strega, che pretendono un'offerta da chi visita
l'isola in cambio di una serena navigazione.
Senz'altro, questo scoglio aggiunge magia all'ultima
notte alle Baleari, un arcipelago, di cui è stato detto
poco, ma troppo grande e troppo ricco per essere
rinchiuso tra le pagine di un giornale o di un porto
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lano.
In alto, cala Embastel
e a seguire Porto la Savina.
Sotto, la Plaia di Levante
una delle spiagge più famose
e frequentate di Formentera