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www.solovela.net 3 C i sono molte persone che vorrebbero comprare una barca, ma barche non se ne producono a sufficienza, perciò molti rinunciano. I cantieri che non hanno investito per aumentare la produzione perderanno molti ordini, ciò ricadrà an- che sui fornitori degli stesso cantieri, lo stesso vale per gli importatori che, nel timore della recessione, hanno ordinato meno barche. Tutto ciò per delle previ- sioni probabilmente troppo pessimistiche. Per mesi si è parlata di una imminente recessione. Nessuno la vedeva, ma siccome tutti ne parlavano, molti cantieri l'hanno data per scontata e hanno deciso che forse non era il caso di fare investimenti per aumentare la produzione, di conseguenza gli importatori han - no ridotto gli ordini, nonostante continuassero a ricevere richieste da parte dei loro clienti, convinti che il 2023 sarebbe stato un anno nero. Poi, improvvisamente, i grandi istituti economici mondiali, quelli che sino a pochi giorni prima prevedevano una recessione, hanno deciso che questa non ci sarebbe stata. Ci sarà una crescita leggera, dicono loro, una crescita dello 0,5 – 0,6%, ma comunque una crescita. Una crescita leggera che forse poteva essere più consistente se chi decide gli investimenti non avesse temuto una recessione e avesse fatto gli investimenti che andavano fatti. Se ci si fosse soffermati ad analizzare il periodo nella sua unicità, studiando più profonda - mente la macroeconomia l'ansia che è scaturita naturalmente non avrebbe avuto fonda- menta e l'economia avrebbe continuato la sua crescita cpnseguente ai di due anni di fermo dovuti alla pandemia. Purtroppo quella crescita non potrà più avvenire perché gli investimenti industriali, anche nella nautica, non si possono modificare in tempi brevi. Quindi quando programmerete l'acquisto della vostra barca, che sia nuova o usata, e il venditore vi dirà che, purtroppo, non ci sono sconti, o, nel caso dell'usato, non c'è trattativa ricordatevi che dovete ringraziare chi ha fatto quelle previsioni errate, insieme agli economisti che hanno sbagliato, ringraziate anche i giornalisti che per non dover far fatica ad accendere il cervello, hanno riportato e amplificato quello che i professori hanno dichiarato. Maurizio Anzillotti Direttore Responsabile EDITORIALE S O L O V E L A N E T La recessione che non c'è Per mesi molti sedicenti esperti prevedevano che la recessione avrebbe colpito l'Eu- ropa, oggi è evidente, come lo era mesi fa, che la recessione non c'è e non ci sarà. Maurizio Anzillotti

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