SVN solovelanet

52 svn catamarans occupava di realizzare hardware, e la Na- vionics, specializzata in software e in svilup- po di carte elettroniche. Da allora a oggi le innovazioni si sono susseguite senza sosta e oggi le carte elettroniche hanno definiti- vamente soppiantato quelle cartacee mol- to più imprecise e difficili da usare. Tra le diverse evoluzioni delle sue carte elettroniche applicate alla navigazione, Carnevali ha trovato il modo per far sì che queste rimanessero aggiornate costante- mente e fossero sempre più affidabili. Con la sua Navionics ha messo in comunicazio- ne la società con i sistemi Nemea, presenti su centinaia di migliaia di barche in tutto il mondo. Questo sistema comune a bordo delle barche da diporto serve a far comuni- care tra loro diversi strumenti di produttori diversi. Con questo sistema, la Navionics riceve da- gli ecoscandagli delle barche le profondità rilevate. Una carta nautica tradizionale si basa sul passaggio in una certa zona di una A pranzo con Giuseppe I l 21 novembre 2022 ci ha lasciato Giu- seppe Carnevali, un genio, e, come si dice in questi casi, un uomo ecceziona- le, che però eccezionale lo era davvero. Io ho avuto l'onore di conoscerlo e di condividere con lui riflessioni e mo- menti interessanti. Non posso dire che eravamo amici, anche se mi sa- rebbe piaciuto frequentare un uomo che difficilmente diceva cose noiose o scontate, ma i nostri incontri si limi- tavano al lavoro. Lavoro che lui, come me, amava profondamente. Giuseppe mi chiamava quando aveva inventato qualcosa e voleva che il setto- re nautico lo sapesse. Ogni volta per me era un problema, perché non inventava mai cose facili da capire, ogni volta era- no delle rivoluzioni totali, delle cose che avrebbero cambiato il mondo, almeno il mio mondo. Mi ricordo quando una vol- ta mi invitò a pranzo a Marina Cala dei Medici per presentarmi Boating, l'app che oggi quasi tutti i diportisti usano per navigare. Qualche mese prima, Steve Jobs aveva presentato l'iPad. In quell'oc- casione Giuseppe mi mise in mano un iPad, era uno dei primi che vedevo, sa- pevo a malapena quello che poteva fare quello strumento. "Maurizio, dalla pros- sima estate potrai navigare con questo – mi disse – non ti servirà altro, qui trove- rai tutte le informazioni che ti occorrono per poter navigare." Guardai l'iPad e gli chiesi dove andava inserita la compact flash, mi guardò con quei suoi occhi pe- rennemente allegri e mi disse: "Non c'è. Qui la compact flash non c'è. Scarichi una app, Boating, e lì trovi tutto". Con molto sforzo, in quelle poche ore capii cosa potevo fare con un iPad, cos'era una app, e che il mio mondo era anco- ra una volta cambiato e a cambiarlo era sempre stato lui, Giuseppe Carnevali. Sopra, uno dei due M6 della Fountaine-Pajot posseduti da Giuseppe Carnevali. Qui sopra, il logo della Navionics, società fondata da Carnevali per veicolare i suoi software. di Maurizio Anzillotti

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