SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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47 svn catamarans Verificando quanto detto sul campo, ve- diamo che i catamarani Bali sono molto spaziosi, hanno tante cabine, grandi spazi comuni, come il pozzetto di prua o la possi- bilità di unire pozzetto poppiero e dinette, ma esteticamente lasciano a desiderare. Queste sono barche tutte dedicate al char- ter e chi le progetta ha sempre ben presen- te le esigenze delle società che operano in questo settore. Sull'altra sponda del mercato troviamo cantieri come Fountaine-Pajot, che produ- ce barche più equilibrate negli spazi. Qui il pozzetto di poppa è un vero e proprio pozzetto e se si unisce perfettamente alla dinette, lo fa attraverso l'ampia apertura delle porte di quest'ultima. In questa barca il livello di finitura dei mobili e delle tappez- zerie è decisamente più alto di quanto si trova sulle barche più orientate al charter, di contro anche il prezzo è decisamente più alto. Logicamente quanto detto non va inteso in modo assoluto: il passaggio da barca da charter a barca armatoriale è sfumato, a volte poco percettibile; è il caso dei Lagoon, che hanno trovato il modo di rispondere alle esigenze delle società di charter, ma anche a quelle dell'armatore. Prendiamo per esem- pio il Lagoon 46 nella versione charter, dove ci sono quattro cabine, queste sono tutte uguali e così i bagni: è un deciso segno di attenzione al mondo charter, che in questa configurazione evita che gli ospiti debbano disputarsi la cabina più grande. Nella stessa barca si notano però anche alcuni particolari, come l'arredamento di- segnato da Nauta design, una tappezzeria molto curata, armadi di grandi dimensio- ni nella versione armatoriale e finiture di buon livello. Cose che rendono la barca ap- prezzabile anche per l'armatore che vuole acquistare un prodotto di un marchio mol- to noto, ma che non sia pensato esclusiva- mente per l'attività di charter. Poi ci sono barche come Nautitech che per un periodo hanno provato la penetrazione nel mondo charter, ma con scarso succes- so, e alla fine hanno virato in modo deci- so verso il settore privato, trovando così la loro vera dimensione. In alto un Bali 4.2, il cantiere francese nei suoi pochi anni di vita ha avuto una crescita tumultuosa tutta concentrata sul mercato del charter, ora però si sta aprendo anche ai privati. Al centro un altro brand francese, gli Excess del gruppo Bénéteau, questo al contrario di Bali è nato per i privati e ora si sta aprendo al charter. In ultimo il Samana 59 della Fountaine-Pajot, una barca che sta riscontrato un grande successo sul mercato degli armatori privati.