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SOLOVELA.NET
l'armatore
MAXI – Naviga sempre da solo.
F.S. – Mai, navighiamo sempre in due barche, la
mia e quella del mio amico Alessandro Pini, sono
venticinque anni che succede e credo che succe-
derà per altri venticinque anni. Abbiamo sempre
fatto tutto insieme. Anche questa barca l'abbiamo
vista crescere insieme e quando lui ha realizzato la
sua, abbiamo fatta insieme anche quella nel senso
letterale della parola.
MAXI – Ovvero
F.S. – Alessandro ha ricostruito un Grand Soleil
maxi e quando dico ricostruito, dico che lui, io e un
gruppo di amici il weekend lo passavamo in cantie-
re a segare, incollare, lisciare, imbullonare e avvi-
tare. Ma questa è un'altra storia.
MAXI – Dove navigate.
F.S. – Il Mediterraneo in lungo e in largo. Spesso
andiamo in Grecia, ci piace molto.
MAXI – Ha mai pensato di fare regate.
F.S. – Ne ho fatte diverse, ma la barca per me è si-
nonimo di famiglia e di navigazione. Anche d'inver-
no, il venerdì, nonostante io abiti davanti al mare,
vado in barca con la famiglia. È una cosa che mi
permette di staccare completamente la spina.
MAXI – Quando ha parlato di giro del mondo inten-
deva che c'è già un programma definito.
F.S. – Per il momento c'è la barca, l'abbiamo re-
alizzata pensando proprio a un giro del mondo in
famiglia. Per il resto ci stiamo pensando, credo
che riusciremo a realizzare il sogno da qui a cin-
que-sei anni.
MAXI – Farà i capi.
F.S. – Quando sarà possibile no, ma se si vuole
fare il giro, qualche capo bisogna pur passarlo. L'i-
dea è di cominciare con un ARC, forse due, così
per prendere le misure, poi partiremo.
MAXI – È soddisfatto della sua nuova barca.
F.S. – Totalmente. L'ho seguita in ogni passaggio.
Con i ragazzi di Mylius siamo diventati amici una
squadra migliore non l'avrei potuta desiderare e
oggi ho la barca che ho sognato.
MAXI – Non cambierebbe nulla.
F.S. – Sì, quelle tendine della finestratura di prua,
sono orribili.
Fausto Sestini nella sala macchine
del suo Mylius 76