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MAXI
Belle da togliere il fiato, grandi, a volte grandis-
sime, le barche che partecipano al circuito maxi
costituiscono per la maggior parte dei velisti "nor-
mali" un vero e proprio sogno.
L'International Maxi Association
Nel 1979 a Ginevra viene fondata un'associazio-
ne con l'obiettivo di riunire gli armatori delle big
boat, dai 60 piedi in su, e organizzarne la loro at-
tività. I fondatori furono cinque uomini che hanno
fatto la storia dello yachting: François Carn, Raul
Gardini, John B. Kilroy, Edmond de Rothschild e
William Whitehouse-Vaux. Siamo alle porte dei
ruggenti anni Ottanta che anche in Italia avreb-
bero portato alla ribalta la cultura esclusiva del-
lo yachting con alcuni nomi iconici: l'Aga Khan,
Gianni Agnelli, Raul Gardini per l'appunto, solo
per nominare alcuni dei più noti.
Fino al marzo 2001 l'associazione prese il nome
di ICAYA (International Class A Yacht Associa-
tion), che poi sarà cambiato in IMA. Oggi l'IMA
riunisce 55 armatori e le loro imbarcazioni, e or-
ganizza regate con la collaborazione di alcuni dei
più esclusivi club al mondo.
In alto Robertissima III, il MAXI 72 voluto dell'armatore Tomasi-
ni Grinover che oggi dopo essere arrivato a Robertissima VI,
sembr avoglia abbandonare il mondo dei MAXI. Al centro un
momento di una MAXI Rolex Cup. Sopra un MAXI in regata
