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MAXI
C300 il mutante
ShAUN carkeek è stato premiato per
una barca che muta al mutare del suo stato
d i M a u r i z i o A N z i l l o t t i
V
i ricordate la famosa coppia
Botin&Carkeek, i due proget-
tisti che per quasi un decennio
hanno fatto molto parlare di loro
per le vittorie che le loro bar-
che collezionavano con facilità.
A cavallo della fine del secolo
scorso i due imposero le loro poppe a U e tutti
si buttarono a copiarle. Poi i due si sono sepa-
rati ognuno ha aperto il suo studio e iniziato la
carriera da solista. Il perché di quella scelta
non si sa, ma certamente non è stata una
scelta sbagliata. Oggi entrambi i proget-
tisti sono molto attivi nel dorato mondo
dei Superyachts, tanto che Carkeek e il
suo studio hanno vinto il International
Yacht & Aviation Awards 2017 chegli
è stato consegnato a Venezia a mag-
gio scorso. L'ambito premio è stato
assegnato a Shaun Carkeek per il progetto del
C 300 che sarà il più grande superyacht intera-
mente in composito mai costruito. Un 300 piedi
sorprendente. Una barca che muta,. La poppa,
quando la barca è ferma in rada si espande fino a
diventare una piattaforma molto grande con pun-
ti di accosto per i tender e le altre dotazioni di
bordo. Lungo i lati si aprono diverse terrazze che
in navigazione scompaiono e anche la tuga muta
secondo il momento che si sta vivendo a bordo.
Tutto questo su di una barca che lanciata dovreb-
be avere una velocità introno ai 30 nodi.
Shaun Carkeek
Sopra e in apertura due immagini del
C 300, il superyachat in composito
più grande del mondo
