SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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102 www.solovela.net inizia con ritardo, sia agendo con i timoni sia con i motori invertiti; di contro, per quanto molto alta sull'acqua, la barca non soffre di uno scarroccio accentuato come abbiamo avuto modo di speri - mentare su altri multiscafi. Il pozzetto Il pozzetto è molto grande ed è delimitato da un lungo corridoio libero, dalla murata di drit- ta a quella di sinistra, che facilita notevolmen- te la viabilità della zona poppiera della barca. A proravia del corridoio si trova la zona divaneria composta da un ampio tavolo ad anta abbatti- bile e un divano utile per ospitare tra le sei e le sette persone, altre due o tre persone possono sedere sulla panca mobile davanti al tavolo. Sul lato opposto al divano si trova un ampio prendi - sole e l'entrata della cabina di poppa dello scafo di destra. Sempre in pozzetto troviamo un la- vello, un frigorifero verticale e lo spazio per una macchina del ghiaccio, oltre a numerosi gavoni di grandi dimensioni. Il fly Sicuramente lo spazio principe di questa barca è il fly, grande, imponente e molto comodo. Il fly è molto aggregante per tutti gli ospiti di bor- do che qui possono rilassarsi, mangiare o fare compagnia allo skipper in navigazione. Verso poppa si trova un grande prendisole provvisto di spalliere, che possono ribaltarsi verso prua e trasformare il prendisole in un comodo divano. Se il fly è il luogo ideale per gli ospiti per assi - stere alla navigazione, per l'equipaggio è il pun- to di controllo di tutte le manovre della barca. Da qui lo skipper controlla gli strumenti, il timone, le scotte, le drizze e le borose. La timoneria è di grandi dimensioni e ha la particolarità di po - ter essere spostata a dritta o a sinistra facendo perno su di un meccanismo alla sua base. Que- sta caratteristica è molto utile per avere sempre la massima visibilità quando si timona. È im- portante sapere che la struttura del bimini top è in solido acciaio, studiata per sopportare con facilità il peso di più persone. Ci si può salire, grazie alle scalette laterali per andare a lavorare alla randa. Quando invece si sta al timone, le fi - nestre trasparenti della struttura permetteranno di controllare le vele. La prova in mare Una prova in mare inficiata da un problema con la drizza non risolvibile nell'immediato e che ci L a Lagoon, dopo aver portato la sua capaci- tà produttiva a 800 unità l'anno, è oggi il più grande cantiere di catamarani al mondo. Un va- lore aggiunto è senz'altro la forza del marchio, oggi se diciamo catamarano, diciamo Lagoon cosa che rende le barche di questo cantiere sem- pre molto rivendibili. Lagoon, come noi lo conosciamo è solo un marchio commerciale, in effetti il cantiere costrut- tore delle barche è la CNB, il cantiere, proprie- tà del gruppo Bénéteau che costruisce anche i famosi mini maxi e maxi che portano il suo nome. Oggi lo stesso cantiere, che ha spostato la costruzione dei grandi monoscafi in Italia, a Monfalcone, produce anche gli Excess, un nuovo brand di catamarani del gruppo Bénéteau. Il Lagoon 52 ha due pro- porzioni che giocano a suo favore, quella tra larghezza e la lunghezza degli scafi e quella tra la lunghezza degli scafi e quella della cellula abitativa. Proporzioni che sono tra le migliori della categoria. Sopra, la piattaforma per il tender Cantiere