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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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82 www.solovela.net L'importanza di avere un piano Per ogni tipo di navigazione, ogni persona e ogni imbarcazione, dobbiamo avere un piano per la si- curezza. Questo piano cambierà sulla base di nu- merose variabili come la nostra destinazione, la rotta seguita, la capacità dell'equipaggio, la meteo e le maree. Assicuriamoci che EPIRB, grab bag e ogni altro equipaggiamento necessario siano a portata di mano e pronti per l'uso e sempre in effi - cienza. Contemporaneamente ci assicureremo che il nostro equipaggio sia a conoscenza del piano, che sappia quali sono i propri compiti e che tutti conoscano come utilizzare le dotazioni di sicurez - za. Il membro più esperto dell'equipaggio, quello più prestante potrebbero non essere in grado di lanciare la zattera a causa di un incidente, perché incapace di gestire il panico o per molti altri motivi di diversa gravità. Tutti i membri dell'equipaggio devono conoscere il pia - no di sicurezza e devono saperlo mettere in pratica. Zattera rigida o morbida? Le zattere che troviamo in commercio sono all'inter- no di un contenitore rigido, solitamente in plastica o fibra di vetro/carbonio oppure di una sacca morbi- da. In entrambi i casi, la zattera ripiegata all'interno, come ulteriore protezione dagli elementi, è contenu- ta in un involucro di plastica sottovuoto che si spac- ca con la pressione del gonfiaggio. Contenitore Rigido Queste zattere sono concepite per essere sistemate all'esterno: sulla tuga, sul pulpito di poppa o a poppa. L'involucro rigido solitamente è composto da due semi-gusci, chiusi insieme attraverso fettucce di materiale plastico, che proteggono il contenuto da urti e oggetti acuminati o taglienti. Questo conteni - tore non è stagno ma il contenuto, come detto, è confezionato in modo da preservare dal contatto con l'acqua. Pro . Facile accesso . Contenuto protetto . Può essere utilizzata con un gancio di rilascio idrostatico HRU (Hydrostatic Release Unit) Contro . Maggiore probabilità di essere rubata o spazzata fuori bordo . Più costosa Un fissaggio decisamente mal fatto. Per quanto sia previsto il coltello per tagliare le funi, l'operazione sarà lunga e macchi- nosa, ma soprat- tutto inutile, ci sono sistemi più veloci ed effi- cienti per fissare una zattera come si vede in queste pagine. La cosa inspiegabile è che il sistema sia proposta da una scuola di vela estrema. Ottima soluzio- ne prevista per il fast cruiser RM1070, qui a destra, ottima accessibilità e facilità di lancio. Unico difetto: la continua esposi- zione all'acqua. In basso il si- stema proposto dal Cantiere del Pardo su di una sua barca. Un gavone dedicato con il piano a li- vello pozzetto in modo che non si debba sollevare la zattera, ma sia sufficiente spin- gerla sino alla poppa e quindi lanciarla Iscriviti a Solovelanet per avere libero accesso ad articoli, rivista digitale e video NO SI SI

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