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di
Maurizio
Anzillotti
F
ino a qualche anno fa il catamarano era ac-
costato più a una roulotte che a una barca
e secondo l'opinione comune chi lo naviga-
va o era uno stravagante anticonformista o
era francese. Oggi c'è una netta controten-
denza e i multiscafi hanno conosciuto un'evoluzio-
ne che li fa preferire anche agli iniziali detrattori e al
pubblico charterista. Ma tra mono e cat che differen-
za c'è ed è meglio scegliere l'uno o l'altro? Cerchia-
mo di confrontare queste due tipologie di barche a
vela elencando i pro e i contro degli uni e degli altri.
La nostra analisi sulle differenze tra un catamarano e
un monoscafo si basa su 5 punti sostanziali:
conduzione; stabilità; sicurezza; abitabilità; costi di
gestione.
1) Conduzione - Portare un catamarano è molto più
semplice che portare un monoscafo. Un catamara-
no non sbanda, rolla poco e anche il beccheggio è
normalmente inferiore a quello di un monoscafo. Al
contrario di ciò che può sembrare, perfino in fase di
manovra un ingombrante catamarano è più control
-
labile. L'effetto evolutivo dell'elica non è apprezza-
bile. Se poi come spesso accade, si monta anche
il bow trust, ovvero le eliche di prua, ormeggiare un
Perché
comprare un
catamarano
Analisi dei vantaggi e svantaggi
tra catamarano e monoscafo
Clicca per vedere il video
L'immagine di apertura mostra il pozzetto
di un Lagoon 42 piedi, mentre questa foto
quello di un Hanse 508, ovvero un 42 piedi
catamarano, contro un 50 piedi monoscafo, il
pozzetto del catamarano è molto più grande
