SVN solovelanet

SVN 61

SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

Issue link: http://svn.uberflip.com/i/1443402

Contents of this Issue

Navigation

Page 31 of 103

www.solovela.net N E W S 32 U no dei marina d'Italia meglio gestito, grazie a un insperato colpo di fortuna, ha evitato di andare all'asta nel 2033, in osservanza alle regole Bolkestein. Al contrario di quanto accade solitamente, il marina di Punta Ala, base ideale per crociere dirette all'Elba o alla scoperta dell'arcipelago toscano, appartiene ai proprietari dei posti barca e dei locali commerciali; ognuno di loro ha un pacchetto di azioni della socie - tà alla quale è intestata la concessione e tutti insie- me, attraverso il sistema delle deleghe, gestiscono il marina e, a quanto sembra, lo gestiscono piuttosto bene. Da qualche anno è cominciato un ampliamento del porto che è stato approvato da tutti gli enti com - petenti, ma non dal Garante della Concorrenza che ha ravvisato un danno per i concorrenti e visto che l'ampliamento, come previsto dalla legge, avrebbe comportato una proroga della concessione per altri 40 anni, è stato fatto ricorso al Tar. Tuttavia, con un colpo di scena finale, la causa è stata persa a causa di vizi di forma nella formulazione del ricorso. La situazione ci è spiegata da Giovanni Tarantino, fondatore e proprietario della Race nautica, uno dei più importanti imprenditori partecipe della vita del porto anche attraverso le numerose deleghe che gli sono state affidate da azionisti del marina, suoi clienti. Punta ala, un vizio di forma evita il Bolkestein Il garante della concorrenza che aveva presentato il ricorso al tar contro la proroga della concessione al marina di Punta ala, lo perde per errata formulazione. di Maurizio anzillotti

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of SVN solovelanet - SVN 61