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39 www.solovela.net La perla del Baltico Dulcis in fundo, arriviamo a Danzica. L'approdo dal canale di ingresso ha un sapore spensierato: vedia- mo bambini sulla giostra antica, coppiette sulla ruota panoramica, vecchiette al bar della Filarmonica Bal- tica e famiglie che fanno i selfie sui caratteri cubi- tali della città "Gdańsk". Ormeggiamo al marina nel centro storico della città. A giudicare dal sito web, sembrava un porto molto elegante e un po' snob; in- vece, si è rivelato estremamente fruibile e discreto. Nessuno sfarzo, popolato da barche come la nostra, decoroso ed efficiente. Dall'oblò della barca si vedono gli splendidi palazzi medioevali della "perla del Baltico" su cui spicca la basilica di Santa Maria risalente al XII secolo. Più in là, sorge un edificio singolare: è la Gru Portuale risa - lente al XIII, densa di storia marinara. Strutturata su due torri medievali costruite in mattoni, aveva anche funzione di difesa ed era la più grande gru d'Europa. Era capace di sollevare quattro tonnellate fino a un - dici metri di altezza e veniva usata anche per issare gli alberi sulle navi. Camminando fra le viuzze del centro storico di Dan- zica ci si perde fra mille bancarelle, ristorantini e gio- iellerie che vendono l'ambra. Fiumi di gente passeg- giano attraversando i fiumi di Danzica, su futuristici ponti levatoi e girevoli, illuminati da led multicolori. Conclusione Nella nostra settimana abbiamo visitato molte locali- tà di interesse, dai paesini più pittoreschi del golfo di Puck alla città di Danzica, lasciando una scia che mi- surava 80 miglia, con vari passaggi obbligati dovuti a fondali estremamente bassi. Abbiamo sempre dor- mito ormeggiati ai comodi pontili dei vari porticcio- li, quasi sempre dotati di acqua ed elettricità, spen- dendo pochissimo. Per nostra scelta, non abbiamo mai cenato a bordo, ma sempre nei tipici ristorantini dove si trovano specialità ghiotte a base di pesce, zuppe e ravioli locali. Abbiamo incontrato pochissimi stranieri, ma moltissimi polacchi in un ambiente dal gusto molto velico. Nessuno yacht a motore, poche barche a vela over 44 piedi, pochissimi gommoni, tante barche a vela tra 9 e 11 metri, migliaia di derive, windsurf, kitesurf a navigare nel mare di una sorpren - dente Polonia. Qui sopra dall'alto verso il basso, Il Golfo di Puck non è solo teatro di regate veliche, ma è anche un paradiso per windsurf e kitesurf. A seguire, i porticcioli di pescatori nella penisola di Hel sono ravvivati dai colori accesi dei pescherecci. Infine, a Sopot, spicca la "Casa Matta": sembra un effetto ottico, ma è veramente costruita così alessandro Mazzetti. appassionato di mare e montagna si occupa di reportage in ambienti insoliti. L'autore

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