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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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38 www.solovela.net Man mano che ci avviciniamo sale l'adrenalina, non perché i 24 nodi di vento siano proibitivi, ma perché ci sono centinaia di kitesurf che sfrecciano da tutte le parti. Mi ricorda un po' l'eccitazione che si prova a Torbole sul Lago di Garda, dove l'orizzonte è colorato dagli aquiloni in volo e l'acqua è bianca di spruzzi dei surf. L'unica differenza è che a Kuźnica il numero di centri surf e scuole di kite è dieci volte superiore; oc - cupano tutta la spiaggia a perdita d'occhio. Mentre noi tenevamo la rotta precisa nel canale di entrata in porto, i surf si divertivano avvicinandosi per fare la strambata back-roll a pochi metri dalla nostra poppa. Il golfo di Puck si tinge anche di altri colori: quelli dei pittoreschi pescherecci ormeggiati nei vari porticcio - li, che la mattina presto rientrano e scaricano quintali di sogliole, aringhe e merluzzi. Sulla carta la cittadina di Puck sembrava vicina, ma la rotta per raggiungerla non è banale. In mezzo al golfo c'è una secca che forma un'isoletta di sabbia che emerge solo per pochi centimetri, la si scorge in lontananza come una riga orizzontale bianca sul tur - chese chiaro del mare. Per raggiungere Puck c'è un passaggio obbligato nell'unico punto dove il fondale è di tre metri, segnalato con boe piuttosto piccole. In pratica la rotta è stata più del doppio della distanza in linea retta. Dopo questo passaggio ci siamo rilassati un po' e abbiamo finalmente diretto la nostra prua sulla cittadina. Nell'avvicinarci abbiamo visto in lon - tananza un'altra riga orizzontale bianca. Sulla carta non risultano né secche né altri ostacoli. Avvicinan- doci notiamo che la riga bianca cambia forma. Sono vele! Sono gli optimist dei bambini. Ce n'era- no centinaia e centinaia, tanto da saturare l'orizzonte formando un'unica riga bianca. Ma non erano in re- gata, era un semplice corso di vela. Bimbi all'arrembaggio Il marina Sopot è in una posizione singolare: si tro- va in fondo al molo in legno più lungo d'Europa. Sul pontile di fianco al nostro arriva una barca a vela 43 piedi e ormeggia in modo impeccabile con poppa alla banchina. Al timone c'è una ragazzina magrolina, biondissima, avrà avuto 13 anni, non di più. Mano - vra la ruota del timone guardando la poppa e dosa la leva del motore in retromarcia con la stessa dime- stichezza di uno skipper navigato. Guardo il resto dell'equipaggio: tutti tredicenni, uno ai parabordi, uno col mezzo marinaio, un paio di ragazzine a lan- ciare le cime d'ormeggio, nessun adulto. Com'è pos- sibile? Guardo meglio e scopro che sul pontile c'era l'istruttore ad attenderli, che ogni tanto corregge la manovra con voce pacata. Si trattava di un corso or- meggi su cabinato per bambini! Qui sopra dall'alto verso il basso, il Marina Gda´ nsk un piccolo marina moderno all'interno del porto antico di Danzica. Nella seconda immagine, il porto di Hel si trova sulla punta dell'omonima penisola. Infine, il frontemare di Danzica, è un pittoresco susseguirsi di palazzi antichi, che contornano la gru portuale medioevale, costruita nel 1440

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