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Qui sopra e in alto, si vedono
chiaramente le forti correnti che si
creano nello stretto
Le correnti di montante e di scendente
Montante e scendente. Così sono chiamate le due
correnti principali che interessano lo stretto di Mes-
sina e arrivano a superare anche i 6 nodi di velocità,
praticamente un fiume che scorre. I periodi delle due
correnti durano circa 6 ore ciascuno, con una pausa
di poco meno di 15 minuti, che viene detta "fase di
stanca", in cui la corrente è scarsa o quasi assente.
La montante corre da sud verso nord e spesso è più
intensa lungo le coste della Calabria, è più forte ad
alcune decine di metri di profondità rispetto alla par
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te superficiale della colonna d'acqua. La scendente
fa il percorso inverso, ed è intensa soprattutto in su-
perficie, quindi una delle più fastidiose da risalire. A
queste due correnti, le principali, si aggiungono an-
che quelle di marea, dovute agli sbalzi delle stesse,
e quelle di deriva che si attivano in caso di forte ven-
to. Queste ultime spesso corrono da nord verso sud.
Dulcis in fundo, molto a ridosso della costa, possono
verificarsi le cosiddette controcorrenti, ovvero zone
in cui la corrente, per fenomeni legati alla morfologia
del fondale, corre in senso opposto rispetto a quella
principale in atto.
