SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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62 www.solovela.net passaggio di Buona Speranza, ci fu un alternarsi dei clipper al comando mentre le scommesse di Hong Kong impazzivano. Le brezze leggere dell'Atlantico non permisero grandi distacchi e la flotta sfilò ab - bastanza compatta al passaggio di Sant'Elena. 69 giorni dopo la partenza, Taeping e Fiery Cross erano tanto vicini da scambiarsi segnali tra di loro. Al passaggio delle Azzorre, le tre navi in testa passa - rono tutte nella giornata del 29 agosto. La quarta era a 48 ore di distanza. All'una e trenta del 5 settembre 1866, Keavy, il ca- pitano di Ariel, rilevava il faro di Bishop a sud della Cornovaglia e contemporaneamente alla sua poppa, le luci del Taeping. Keavy ordinò di mettere a riva tutte le vele disponi - bili e alla velocità di 14 nodi si lanciò verso la costa inglese seguito a breve distanza dall'avversario che non gli concedeva un solo nodo. Il pilota che salì a bordo di Ariel per condurre la nave verso il Tamigi e in seguito verso il porto di Londra, si complimentò con il comandante per aver vinto la regata del tè di quell'anno. Keavy indicò le vele di Taeping a meno di un miglio dalla sua poppa: "Non è ancora finita". Le previsioni di Keavy non erano sbagliate. Un rimor - chiatore più potente permise a Taeping di guadagna- re 55 minuti su Ariel risalendo la corrente del Tamigi, ma questo ancora non gli garantì la vittoria perché la bassa marea non permetteva di varcare i bacini di ca- renaggio East India Dock, e Ariel riuscì - per l'ennesi- ma volta in quei tre mesi - a recuperare quei preziosi minuti. Ciononostante, il pescaggio leggermente in- feriore di Taeping gli permise di entrare nel bacino e aggiudicarsi la "Tea race 1866" con solo 29 minuti di vantaggio su Ariel. Mentre i due clipper si contendevano il primo po - sto inseguendosi lungo la costa inglese, Serica fila- va lungo la costa francese in cerca di venti più forti, riuscendo a entrare nel porto di Londra prima della mezzanotte dello stesso giorno, con un distacco di un'ora e 43 minuti dal primo clipper, e solo 75 minuti dal secondo. Mai, nei 30 anni di storia dei tea race, il distacco tra i concorrenti era stato così esiguo. I 3 clipper erano salpati dalla Cina con la stessa ma - rea, 99 giorni prima e dopo 14000 miglia di navigazio- ne attraverso secche, passaggi insidiosi, monsoni, pirati e doppiato uno dei Grandi Capi erano arrivati a Londra con la stessa marea e un distacco tra loro di sole due ore. Gli altri tre arrivarono nei tre giorni successivi. Ariel aveva toccato un record di 317 mi - glia nelle 24 ore; Taeping 318, con una media di poco superiore ai 13 nodi. Le imponenti velature dei clipper consentivano velocità fino a tre volte maggiori delle altre navi