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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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Ordini permanenti dello skipper Naturalmente, anche lo skipper deve riposare e per farlo, lascia all'equipaggio una serie di ordini perma- nenti, per permettere una migliore condizione gior- naliera e impedire che decisioni personali prese da qualche membro dell'equipaggio possano abbassare il livello di sicurezza a bordo. Gli ordini permanenti possono variare leggermente da barca a barca, ma saranno fondamentalmente simili per tutta la flotta. Lo scopo è garantire la sicurezza e l'efficienza di barca ed equipaggio, e dovranno essere rispettati in ogni momento. Tra i punti fondamentali da tenere in considerazio - ne, bisogna chiarire in quali circostanze svegliare lo skipper o informarlo su quello che sta accadendo. L'equipaggio deve poi essere addestrato sull'uso dei giubbotti di salvataggio, sulle norme di sicurezza in coperta o quando si lavora ai winch, sul passaggio delle consegne, sul consumo di alcol, fumo e sulle norme dei paesi che si attraversano. Anche sulla pu - lizia a bordo e sull'igiene personale è bene essere chiari. È molto importante che tutti i membri dell'equipag- gio siano a conoscenza degli ordini permanenti e li rispettino in ogni momento. Primo ufficiale Ogni skipper è affiancato da un primo ufficiale che sarà stato formato per dirigere e coordinare i turni in caso di assenza del comandante in coperta. Per essere un buon primo ufficiale saranno quindi neces - sarie le stesse capacità di leadership e di comuni- cazione necessarie a motivare l'equipaggio a lavo- rare insieme in modo efficace, prendendo decisioni appropriate riguardo alle prestazioni e alla sicurezza della barca, sempre entro i limiti fissati dallo skipper. Il primo ufficiale è responsabile che gli ordini e le istruzioni permanenti siano eseguiti dall'equipaggio. Sarà inoltre lui a svegliare lo skipper in caso di neces - sità, a mantenere una barca veloce e sicura in rotta, a coordinare le manovre e la regolazione delle vele. Tra i suoi compiti ci sono anche la registrazione del pun- to nave sul giornale di bordo, l'analisi delle condizioni meteo e la prevenzione degli abbordi. Non ultimo, è inoltre importante fare in modo che l'e- quipaggio sia coeso e affiatato. Quando svegliare lo skipper Lo skipper è il responsabile ultimo di tutto ciò che accade a bordo. Tuttavia, non è realistico aspettarsi che rimanga sempre sveglio. Per poter navigare al meglio, è importante che tutti a bordo dormano il più possibile, compreso proprio lo skipper. I l progetto di una regata che ogni due anni porti equipaggi amatoriali paganti, attorno al globo in diverse tappe nasce nel 1995, da un'idea di sir Robin Knox-Johnston, il leg - gendario vincitore della Golden Globe del 1968. Da allora, dopo 11 edizioni della rega- ta, quasi 6000 persone di tutto il mondo e di ogni estrazione sociale hanno preso parte alla Clipper Race. Quasi il 40% di questi non aveva precedenti esperienze di navigazione. Skipper e altri professionisti guidano le 11 squadre durante i circa 10 mesi di circum - navigazione. Per partecipare è obbligatorio completare un corso di allenamento di quat- tro settimane prima di iniziare la regata. A partire dall'edizione 2013-14, gli 11 yacht appositamente progettati per questa regata sono Clipper 70, la terza generazione di yacht Clipper Race. Le flotte precedenti erano com - poste da otto Clipper 60 e dieci Clipper 68. Il nome della regata prende origine dagli sto- rici Tea Clipper, veloci navi a vela che a metà del XIX secolo trasportavano il te dalla Cina a Londra e collegavano San Francisco e New York attraverso Capo Horn. Molto piccoli e sovrainvelati, erano in grado di toccare i 20 nodi, mentre una normale nave veleggiava normalmente attorno ai 5 nodi; il più famoso è forse il Cutty Sark. Nel 2018, Wendy Tuck è stata la prima skip - per donna a vincere la regata. Nello stesso anno la venticinquenne Nikki Henderson, piazzatasi al secondo posto è divenuta la più giovane skipper della regata. Clipper round the world yacht race 66 www.solovela.net

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