SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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68 www.solovela.net Nutrizione e idratazione I vari oceani che si attraversano durante la Clipper round the world yacht race si traducono in requisiti nutrizionali e di idratazione dinamici. Durante ogni regata di lunga distanza, l'attività intensa deve es - sere supportata con il giusto apporto di energia al fine di mantenere adeguati livelli di zucchero nel sangue. Alcuni studi hanno dimostrato che ogni ma- rinaio impegnato in regate d'altura consuma tra le 3500 e le 5000 calorie al giorno: l'equivalente di circa otto porzioni di spaghetti alla carbonara, quando il normale consumo giornaliero è di 2000 calorie per le donne e 2500 per gli uomini. È importante quindi essere sicuri di mangiare a sufficienza cibo corretto dal punto di vista nutrizionale e a intervalli regolari durante il giorno, per sostenere il dispendio di ener - gia richiesto. Anche la disidratazione può rappresentare un perico- lo, perché può ridurre la capacità di concentrazione e di reggere agli sforzi. Una persona moderatamente attiva necessità di una quantità di acqua tra i 2 e i 2,5 litri al giorno, tuttavia, chi è attivamente impegnato alle manovre e spes - so costantemente sudato necessita di una quantità maggiore di liquidi. La quantità di acqua necessaria non sarà influenzata solo dal livello di attività fisica, ma anche dal clima. In condizioni atmosferiche calde o tropicali sarà ovviamente necessario consumare più liquidi. È fondamentale tenere sotto controllo il proprio livello di idratazione. Una disidratazione solo al cinque per cento comporta un netto calo nelle pre - stazioni fisiche e mentali con comparsa di crampi e astenia. È una buona idea tenere sempre a portata una borraccia, munita di un buon moschettone per appenderla, in modo da poter bere a intervalli fre - quenti. Igiene Durante la regata, l'equipaggio può contare fino a 22 persone che vivono, mangiano e dormono nello spazio ristretto di uno yacht di 70 piedi, tutto ciò per 24 ore al giorno per settimane. In questa situazione, una buona igiene è di fondamentale importanza per prevenire la diffusione di batteri e malattie. Se l'equi - paggio si debilita a causa di una malattia, la sua ca- pacità di regatare efficacemente sarà notevolmente ridotta. Fondamentale rispettare le norme igieniche quando si cucina e mantenere una barca pulita. Anche la cura della propria persona è di grande im - portanza, per evitare che lo stretto contatto con il re- sto dell'equipaggio renda la vita a bordo molto sco- moda e puzzolente. O gni edizione della Clipper Race è diver- sa. La circumnavigazione dell'edizione 23 - 24 avverrà in 8 tappe concluse in 10 – 11 mesi, con partenza e ritorno dall'Inghilterra, dopo 40000 miglia e il passaggio di due dei grandi capi. Il passaggio dal Pacifico all'At - lantico avverrà invece attraverso il canale di Panama. Alla squadra vincitrice di ogni gara vengono assegnati undici punti; dieci punti al secondo posto e così via. Ulteriori punti possono essere guadagnati per decisioni tat - tiche di successo ai cancelli di punteggio e durante le traversate oceaniche. Il costo per ogni tappa può oscillare tra le 6500 e le 7500 sterline circa. L'intera regata costa 46500 sterline. Dopo un colloquio con gli organiz - zatori al prezzo di 100 sterline, si accede a un corso di addestramento obbligatorio per chiunque voglia partecipare. Il costo è di 6000 sterline, comprensive del materiale e dell'abbigliamento tecnico. I livelli di forma - zione obbligatoria sono quattro, ciascuno della durata di una settimana e deve essere completato con successo prima di imbarcar- si per la regata. Costi e preparazione della regata