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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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87 www.solovela.net Prendiamo una carta sinottica di analisi - ad esempio del MetOffice - per conoscere la situazione attuale e la previsione. Il nostro obiettivo sarà ottenere un con- testo generale. Per esempio, le nuvole alte in quota, sottili e sfilacciate potrebbero essere le avvisaglie di un fronte caldo in arrivo. Con queste informazioni andremo a vedere le imma - gini del satellite in tempo reale. Quasi tutte le app e siti web meteo offrono il radar delle precipitazioni aggiornato ad intervalli molto brevi. Ciò permetterà di controllare che le informazioni riportate sulla carta siano validate da quanto realmente sta accadendo sopra di noi – questo è estremamente importante. Previsione, conferma e comparazione Supponiamo di trovarci sulla costa toscana. Con le informazioni visive, le carte sinottiche e radar avremo un'idea della situazione generale. Sulla carta sinot - tica rileviamo un fronte freddo previsto sul ponente ligure. Grazie al radar meteo calcoliamo che da Mar- siglia per arrivare sulla Liguria ci impiegherà circa 6 ore; quindi, è ragionevole supporre di avere a dispo- sizione 8-10 ore prima che il fronte raggiunga la no- stra posizione in Toscana. Ci sposteremo poi per conferma sulle previsioni of- ferte di ora in ora dai molteplici siti meteo. Restere- mo quindi allineati, utilizzando degli strumenti meteo tradizionali e riusciremo a pianificare la rotta com- prendendo l'evoluzione meteo anche in assenza di collegamento internet. Pur con la propria analisi, confermata dal portale me- teo preferito, avere un quadro ancor più generale è sempre una buona pratica. Consulteremo allora le previsioni dei vari modelli a differenti risoluzioni, par- tendo sempre dai modelli globali che permetteranno di iniziare dalla valutazione della situazione genera- le andando a restringere sempre di più; ad esempio, prenderemo il modello GFS con risoluzione di 22 km, poi il ECMWF con risoluzione 9 km e li metteremo in relazione con AROME a 1.3 km. Il confronto è estremamente importante. Se i 3 mo - delli (GFS, ECMWF e AROME) consultati forniscono all'incirca le stesse informazioni, allora si può essere ragionevolmente sicuri che la previsione sia attendi- bile. Naturalmente durante la nostra osservazione, avremo anche cura di accertarsi che gli effetti di mi- crometeorologia e orografia siano considerati corret- tamente dai modelli che stiamo consultando. Qualora invece, i 3 modelli considerati offrissero pre- visioni contrastanti, allora la fiducia sull'attendibilità della previsione inizierà a vacillare. Tuttavia, queste informazioni rimangono comunque preziose, proprio perché, consapevoli dei limiti della previsione che I n alto, a causa del differente attrito (maggio- re in terra) quando un vento dal mare toc- ca terra si ha, una deviazione antioraria (nel nostro emisfero), per contro in senso orario quando un vento di terra tocca il mare, que- sto può provocare delle convergenze dove il vento sarà più forte o delle divergenze dove il vento sarà minore. Questi effetti saranno maggiormente accentuati quanto più il vento di gradiente sarà parallelo alla linea di costa (Fonte RYA). Qui sopra, nel passaggio di un capo la zona di convergenza sarà maggior - mente ventilata, occorre inoltre tenere ben presente l'orografia in quanto le turbolenze potrebbero non fornire un buon ridosso (Fon- te RYA). Il gradiente di attrito

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