È bene controllare che a bordo le dotazioni
in cucina non siano troppo limitate
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on c'è ristorante, taverna o trattoria che
tenga, una cena preparata a bordo, men-
tre la barca dondola lenta appesa alla
sua ancora è qualcosa che da sola vale
quanto l'intera crociera. Naturalmente il
cibo deve essere all'altezza delle aspettative e per
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ché questo accada è fondamentale prepararsi per
tempo e sapere verso cosa si va incontro.
Le dotazioni di bordo
Le barche moderne che solitamente sono offerte dal-
le migliori compagnie di charter sono dotate di ogni
comodità anche per cucinare e nulla hanno da invi-
diare a cucine casalinghe. E se un tempo la cucina di
bordo era piccola e serviva solo per nutrire la ciurma,
oggi si hanno a disposizione blocchi con tre brucia-
tori e ampie postazioni articolate per permettere di
sbizzarrirsi e soddisfare anche i palati più esigenti. È
bene tuttavia accertarsi di avere a disposizione tutto
quello di cui si crede di avere bisogno per preparare
l'aperitivo o la cena. Le pentole non sono in numero
infinito, ma sono normalmente delle tre tipologie più
classiche: una pentola per la pasta, una padella e una
pentola bassa. Ci sono naturalmente scolapasta e
centrifughe per l'insalata, ma ad esempio, la pentola
a pressione, è rara, così come casseruole o particola
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ri tegamini, mentre per il forno è normalmente dispo-
nibile una sola teglia o leccarda.
Anche mestoli, schiumarole e forchettoni, si riduco-
no di solito a una fornitura di base.
Gli elettrodomestici a disposizione sono molto po-
chi; qualche barca, soprattutto le più grandi, è dota-
ta di una lavastoviglie, ma oltre a un frullatore a im-
mersione e alla macchinetta del caffè, normalmente
c'è poco altro.
Quando si organizza la cambusa, è bene pensare an-
che all'attrezzatura che potrebbe servire per cucina-
re: un mattarello per stendere la pasta, un particolare
Cucinare
a bordo
Trucchi e suggerimenti
per cucinare a bordo.
di
Stefano
Madella