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Le società
di charter
Aladar Sail
Scarlino
cell. 338 109 4098
info@aladarsail.com
aladarsail.com
Marina Yacht Charter
Cala dei medici
tel. 06 400 60 490
booking@marinayachtcharter.com
marinayachtcharter.com
In alto il marina di Scarlino dove dove la
Aladar Sail ha la sua base principale. Sotto, Cala
dei Medici, dove ha sede Marina Yacht Charter
Una valida alternativa alle isole è anche la terrafer-
ma, con un'esplorazione della costa dell'Argentario,
da Cala Galera, la radice più meridionale, fino a San-
to Stefano, celebre per la sua tradizione marinara.
Le società di charter
Le sedi ideali da cui salpare per una crociera
nell'arcipelago delle isole toscane toscane sono
due, una in provincia di Grosseto, l'altra in provin
-
cia di Livorno. Una base di partenza in terraferma
è la scelta più appropriata, si evitano noie con i tra-
ghetti, che in estate possono essere affollati, tanto
più che le isole sono solo a poche miglia dalla co-
sta italiana.
- A Scarlino in provincia di Grosseto, la Aladar Sail ha
la sua base principale. La società ha quasi vent'anni
di storia e tra la sua flotta si trovano catamarani Balì
e monoscafi fino a 52 piedi.
- Il secondo punto di partenza è a Cala dei Medici,
un marina molto elegante e ben servito che si trova
a Rosignano, in provincia di Livorno. Qui si trova la
base principale della Marina Yacht Charter, specia
-
lizzata in catamarani. La MYC possiede solo cata-
marani grandi e essendo i distributori nazionali della
Dufour Catamarans, molte delle loro barche sono
Dufour 48, il catamarano disegnato dallo studio
Felci e costruito a Forlì, quindi un prodotto che, ad
esclusione della proprietà di marchio, è interamente
italiano. E si vede.
A Marina Cala dei Medici il team è per metà italiano
e per metà proveniente da diversi paesi dell'est. È
capeggiato da Angelo Bacci che sceglie i propri col
-
laboratori in base a criteri di efficienza e attenzione
per gli ospiti. Qui il garbo e la cortesia sono valori
irrinunciabili.
Il vino
L'Isola d'Elba ha una storia lunghissima legata alla
produzione vitivinicola che parte dall'età degli Etru
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schi. Molti reperti attestano che anche nel periodo
greco e romano, oltre al trasporto del vino era molto
ricca anche la produzione e la vendita.
Se consideriamo tempi più recenti stupisce scoprire
che nei primi del '900 l'isola d'Elba era tra le zone
vitivinicole più grandi della Toscana.
Con l'arrivo e il continuo sviluppo del turismo, insie
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me ad agenti patogeni e parassiti come la fillossera,
ci fu un forte calo di coltivazione della vite, lasciando
incolti i terrazzamenti.
Lo sviluppo del turismo è però responsabile anche
del successivo mercato di ritorno per i vini locali e
oggi il numero delle cantine che producono e imbot
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tigliano vino è sensibilmente aumentato.