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I supporti della cartografia digitale
Il primo supporto cartografico elettronico più famo-
so è Global Positioning System, noto a tutti come il
GPS. Nato nel 1973 in ambito militare americano con
funzione di geolocalizzazione, oggi conta un siste-
ma di oltre 30 satelliti. Inizialmente i GPS sviluppati
anche per utilizzo in ambito nautico o in generale
nell'outdoor, avevano pochissime funzioni e un det-
taglio grafico piuttosto elementare, serviva di fatto
solo per l'orientamento e non offriva una vera carto-
grafia. Oggi i piccoli GPS palmari esistono ancora,
ma ad avere determinato un vero salto tecnologico
è stato il mondo dei GPS cartografici capaci di in-
tegrare al loro interno diverse funzioni per la navi-
gazione, cartografia in 3D e molto altro. Il supporto
tipico è il classico plotter con schermi di varie misure
che spesso viene inserito direttamente tra le opzioni
nell'acquisto di una barca nuova e comunica solita
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mente con tutti gli altri strumenti di bordo: stazione
del vento, log, eventuale ecoscandaglio.
In aggiunta a questo ormai tutte le case produttrici di
plotter cartografici offrono le loro applicazioni, che
consentono di replicare su smartphone, tablet o pc
le funzioni del cartografico. A bordo potremo così
avere uno schermo centrale, più dei supporti mobili
per potere controllare la nostra rotta e la cartografia
magari mentre siamo sottocoperta.
Nei moderni yacht GPS cartografici e plotter
stanno sostituendo il tavolo da carteggio
