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Un tipico gulet ormeggiato a Yedi Adalar.
Tra questo mini arcipelago si può tro vare
ridosso in ogni condizione
apicolture e le basse profondità dell'acqua delle sue
spiagge. Kargili, profondamente nascosto all'interno
della baia di Longoz, precipita sul mare con selvag-
ge foreste. In questo tratto di mare moltissime baie
offrono ridosso e un valido motivo per gettare l'an-
cora almeno per una notte.
Un ancoraggio dei più particolari è all'interno della
baia di Okluk, detto il Porto Inglese, una profonda
insenatura all'interno di un promontorio, tanto na
-
scosta, che durante l'occupazione tedesca della
Turchia, gli inglesi celavano qui le loro navi. Sul fon-
do sono stati rinvenuti due aeroplani risalenti alla se-
conda guerra, con i corpi dei loro piloti.
Il Capitan Denizkizi è solo uno dei ristoranti che
propone una banchina con 20 posti per ormeggiare
in cambio di una cena a base di verdure coltivate
nell'orto e pesce appena pescato. La specialità di
cui il Capitan va fiero è comunque l'agnello al for
-
no. Il nome del ristorante appartiene alla statua di
una sirena su uno scoglio in mezzo alla baia, che
secondo il celebre tetragonauta turco Sadun Boro,
avrebbe circumnavigato il globo insieme a lui prima
di trovare la baia di Gökova e finalmente fermarsi.
Un po' più prosaica, ma anche più dotata di servizi,
la marina di Karacasöğüt, sulla parte opposta al pro
-
montorio, vicino alla città di Karaca. Il Global Sailing
Center ha campi di tennis, centri benessere e no-
leggia kayak e windsurf. Nel XV secolo, Piri Reìs, il
comandante ottomano autore del controverso Libro
del Mare veniva a rifornire le sue navi di acqua ad un
ruscello che ancora esiste.
Distanze
approssimative
in miglia
Bodrum - Knidos - 23
Knidos - Yediadalar: 32
Yediadalar - English Harbor 15
English Harbor - Akbuk: 12
Akbuk - Çökertme: 19
Çökertme - Bodrum: 19