SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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84 www.solovela.net 1. Imparare a usare spinnaker e gennaker con sicurezza ripaga in termini di emozioni e velocità con vento leggero o moderato. 2. Le barche di serie hanno generalmente at - trezzature sotto dimensionate per la navi- gazione oceanica. Verificare tutta l'attrez- zatura di coperta e se necessario sostituire quanto inadatto. 3. Esercitarsi a lungo con il proprio equipag- gio. Un lungo passaggio oceanico può es- sere davvero intenso. 4. Acqua in abbondanza. Nel dubbio, ecce- dere. 5. Equipaggiamento idoneo per il maltem- po. Il Nord Atlantico a dicembre è freddo e umido. 6. Conoscere i rumori che fa la barca. Un suo- no diverso è il primo avviso quando qual- cosa non va. 7. Nutrire il corpo, ma anche la mente. Un'a- limentazione varia e semplice aiuta il mo- rale. Prevedere piccole varianti per i mo- menti difficili. 8. Verificare il serbatoio del carburante. Pre- disporre ricambi per ogni tipo di emergen- za, in alcuni casi anche ridondanti, come ad esempio per i filtri del gasolio. Eserci- tarsi nella sostituzione e riparazione. 9. Installare attrezzature doppie, drizze e ca- naline ridondanti offrono più opzioni non solo nei momenti di emergenza. 10. La tecnologia moderna è di grande aiu- to soprattutto nelle comunicazioni. Fon- damentale la comprensione del funziona- mento per evitare problemi. 10 consigli in preparazione dell'ARC di nuova concezione come il parasailor significativa- mente più stabile di uno spi convenzionale. Nella traversata effettuata nella stagione migliore sarà molto difficile incappare in burrasche, ma es- sendo gli imprevisti sempre in agguato, è bene for- nire la barca di attrezzature adeguate mantenendole sempre in efficienza e pronte all'uso. Avremo quindi attenzione alla randa di cappa, alla trinchetta negli armi a cutter e alla tormentina da armare negli sloop sulla vela avvolta. L'autogoverno Anche gli autopiloti devono essere dimensionati per prevedere condizioni impegnative. I sistemi elettrici sono ormai affidabili e precisi, ma consumano mol - ta energia specie in condizioni impegnative, meglio, anche se molto più costoso e impegnativo da instal- lare, prevedere un attuatore idraulico. Non ultimo e lungamente testato, il timone a vento, se ben istal- lato e regolato, offre una discreta precisione, ma so- prattutto zero consumo elettrico. In ogni caso, qualunque siano le configurazioni scel- te, è necessario testarle a fondo, comprenderne aspetti tecnici, limiti e soprattutto avere almeno una soluzione alternativa sempre pronta. Stefano Cioni è uno dei preparatori della Clipper Round the World Yacht Race, la regata intorno al mondo di sir Robin Knox-Johnston. L'autore In alto, la barca per una traversata oceanica deve essere preparata meticolosamente. Qui sopra, il timone a vento uno strumento ancora perfettamente funzionale