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90 www.solovela.net rape rosse, le ciliegie, le fragole. Questi cibi infatti contengono betacarotene, una sostanza antiossi- dante che permette di ridurre la sensibilità della no- stra pelle ai raggi solari e di conseguenza limitare il rischio di scottature; senza esagerare però! Pena ritrovarsi con le palme delle mani e le piante dei pie- di arancioni, un colore che prima di essere smaltito potrebbe creare potenziali reazioni di ilarità se ci si espone agli altri. La protezione aggiuntiva La protezione aggiuntiva può riguardare comporta - menti, abbigliamento e applicazioni dermatologiche. Oltre alla esposizione graduale già ricordata, ci sono alcune regole auree: - non esporsi al sole durante le ore più calde, so - prattutto in estate e più in generale limitare i tempi di esposizione; - nel caso di esposizione al sole indossare vestiti protettivi, maniche lunghe, cappelli a falda larga e occhiali da sole; - applicare sempre creme solari protettive adeguate. Le protezioni solari sono sostanzialmente di tre tipi: chimiche, fisiche, miste. Tra le protezioni chimiche si annoverano tutti i prodotti con molecole specifiche; tra le protezioni fisiche sono presenti sostanzialmen - te tutte quelle con ossido di zinco, particolarmente adatte a proteggere i bambini; le miste contengono con varie percentuali le due componenti. È fondamentale scegliere sempre prodotti con fatto - re di protezione alto o molto alto; tutte le protezioni solari riportano sulle confezioni la tipologia di raggi da cui ci proteggono, UVA o UVB o entrambe; è im- portante scegliere creme solari con filtri di protezio- ne sia per i raggi UVA che UVB. Il fattore di protezio- ne solare definisce la capacità di difendere la pelle e viene espresso con una numerazione, definita SPF (Solar Protection Factor): • Fattore 50+ protezione molto alta; • Fattore da 50 a 30 protezione alta; • Fattore da 25 a 15 protezione media; • Fattore da 10 a 6 protezione bassa. Anche una corretta igiene personale favorisce la pro - tezione, utilizzando solo saponi delicati e limitandosi al massimo a un paio di docce saponate al giorno in estate; eventuali altre sciacquate possono essere fatte senza sapone, magari solo per togliere il sale di dosso. L'applicazione di una crema idratante a fine giornata completa la protezione e la predisposizione della pelle alla esposizione dei giorni successivi. A questo punto, siamo pronti a realizzare il sogno covato a lungo durante l'inverno e stendersi in co - perta per un bagno di sole in sicurezza. Prima di stendersi a prendere il sole è fondamentale proteggersi con prodotti con fatto re di protezione alto o molto alto L a Dottoressa Giuliana Palermi si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Universi- tà "La Sapienza" di Roma e successivamen- te ha conseguito presso lo stesso Ateneo la Specializzazione in Dermatologia e Venereo- logia. Dirigente Medico di I livello presso l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata di Roma dal 1999 a tutt'oggi dove presta servizio presso diversi ambulatori. È autrice di varie pubblicazioni scientifiche e ha partecipato a numerosi corsi e congressi scientifici nazionali ed internazionali. È stata docente di corsi di Dermatologia Pe - diatrica presso l'Istituto Dermopatico dell'Im- macolata di Roma in collaborazione con l'O- spedale Pediatrico Bambino Gesù dal 1999 al 2008. Giuliana Palermi

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