C
hi dice Baleari dice festa.
Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera,
il quadrilatero del divertimento. Le isole
con il più alto coefficiente di discoteche,
locali notturni e chiringuito, meta di not
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tambuli e singles in cerca di avventure. Le Baleari
sono sinonimo di divertimento, ma forse non tutti
sanno che le Baleari sono anche molto altro e mol-
tissimi sono gli appassionati della vela che le rag-
giungono ogni anno in cerca del loro mare e della
loro terra.
Posizionate a 50 miglia a sud della costa spagnola,
in pieno Mediterraneo, la loro meteorologia è for
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temente caratterizzata sia dai flussi atlantici, che
dalla presenza del continente europeo. Sono vicine
al golfo del Leone e in caso di mistral, il flusso in
uscita dalla valle del Rodano è deviato verso le iso
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le spagnole e crea il vento predominante, mentre la
conformazione montuosa delle isole genera spesso
brezze di terra e di mare.
Per farla breve, alle Baleari il vento non manca.
Le rigogliose praterie di posidonia atlantica sul fon
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do del mare inibiscono il moto ondoso per cui le co-
ste di queste isole sono spesso orlate da spiagge
sabbiose e l'ossigeno rilasciato dalle piante è re-
sponsabile della purezza dell'acqua. Navigando in
estate, non c'è da aspettarsi rade deserte e coste
selvagge, ma le meravigliose spiagge frequentate da
naturisti di tutta Europa, i riflessi turchesi del mare e i
famosi locali della movida saranno la nota dominan
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te di questa crociera.
Maiorca e Minorca sono forse troppo grandi e trop-
po lontane tra loro per essere navigate in una sola
settimana. Invece le due isole minori, le Pitiuse, sono
più godibili in una sola settimana e altrettanto belle
delle sorelle maggiori.
Ibiza e Formentera sono gemelle diverse, in grado
di accontentare tutti i palati e sufficientemente vici
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ne per essere circumnavigate in una crociera di una
settimana, che segua un itinerario a "8" di circa 90
miglia, tra le due isole.
di Luca Da Damos