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www.solovela.net 68 Ibiza Eivissa per gli isolani è ottimamente servita da un aeroporto con frequenti voli anche dalle maggiori città italiane e il porto di San Antonio, a nord dell'iso - la, è sede di numerose società di charter e un'ottima base di partenza. La rada di San Antonio non è così attraente come altre baie dell'isola, ma a terra è possibile trovare negozi e un supermercato per rifornire la cambusa, oltre ad un vasto assortimento di locali notturni e ri - storanti piuttosto turistici. Sul lungomare esiste anche un negozio di forniture nautiche. La circumnavigazione di Ibiza procede in senso ora - rio, costeggiando il lato settentrionale dell'isola, co- stellato da numerose baie e cale dove fermarsi per un bagno. Forse la più famosa è quella del calanco di Portinatx, un po' più lontana dalle spiagge "in" dell'isola, ma è invitante anche il profondo golfo di Port de Sant Miguel dove dal 1971 sembra sia ser - vita la migliore Bullit de Peix di tutta l'isola, al Port Balansat. Per la prima notte vale la pena stare in rada, l'equi- paggio è ancora fresco, la voglia di mare tanta e occasioni per frequentare locali notturni non man- cheranno. Cala Boix (si pronuncia Bosh) è proprio sulla costa occidentale di Ibiza, proprio davanti all'e- sclusiva isola di Tagomago, dove fu girato il video Lambada. La rada non è deturpata da alberghi e beach bar e risulta essere piuttosto selvaggia, per il canone delle Baleari. Attorno al parcheggio alle spalle della spiag - gia, alcuni ristoranti sono famosi per il menù di pesce. Una linea galleggiante delimita la zona per la balne- azione ed è necessario dare fondo su 9 metri. Non esiste un campo boe e nonostante il ridosso dai ven- ti settentrionali, con NE la risacca può disturbare il sonno. In questo caso è meglio gettare l'ancora da- vanti alla spiaggia dell'isola di Tagomago, un paio di miglia più a ovest, cercando di centrare la sabbia con il ferro, perché - lo ricordiamo - le praterie di po- sidonia sono protette. In tutto l'arcipelago è proibito ancorarsi su un fondo che non sia di sabbia. Occhio alle secche e agli scogli affioranti che circon- dano l'isola. Se comunque le condizioni non permettessero una notte in rada, è possibile riparare 6 miglia a sud- ovest, al Puerto deportivo de Santa Eulalia, un ma - rina molto ben fornito, di tutti i servizi, compreso un supermercato. Ormeggiare a Ibiza è piuttosto costoso, ma nono- stante ciò, in alta stagione può essere difficile tro- vare posto. Non esistono moli comunali o pubblici, I biza è certamente l'isola degli eccessi e tra i moltissimi locali di ogni tipo e per ogni gusto è difficile suggerirne uno. Famo- sissime sono le discoteche, come il Privile- ge, la più grande d'Europa; il Pacha, la più conosciuta; il Pike, la più amata da Freddy Mercury. Un ristorante tuttavia spicca tra gli altri: il Sublimotion, che può ospitare solo 12 persone a serata. L'unica sala del locale è circondata da schermi e uno schermo è anche il tavolo, per offrire un'orgia futuri - sta di sinestesie sensoriali, trompe d'oeil e ambientazioni sceniche a tema. Lo chef Paco Roncero - più stelle di una galassia - propone una cucina fusion che spazia dal Giappone alle foglie di cactus e sottaceti del deserto, il tutto annaffiato da Dom Pèri - gnon vintage del 2009. Conviene prenotare per tempo perché è sempre tutto esaurito. Il prezzo? 1650 euro a testa. E lasciate la mancia ai camerieri. La perla Ibiza Marina di Santa Eulalia 90 euro per uno yacht di 12 metri, più i servizi di acqua e corrente. Tel.+34 971 33 61 61; VHF: Ch. 9 marinasantaeulalia.com/it Cala Talamanca fondo di sabbia e alghe di 7 metri, che decresce velocemente verso riva. La baia è esposta al II quadrante, ma anche vento da NE può alzare risacca. Marina Ibiza Tel. 971 313363; VHF: Ch. 9 www.clubnauticoibiza.com

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