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piuttosto morbida. I Sense di Beneteau, con le loro
carene larghissime e col baglio abbastanza spostato
verso poppa, sono stati un esempio di questa ten-
denza che dall'oceano ha interessato il mondo crui-
se, e che oggi si sente ancora come per esempio sui
moderni Sun Odyssey e non solo. Ma c'è di più: non
va dimenticato il fenomeno degli spigoli.
Sono stati proprio gli open oceanici ad introdurli,
per aumentare la stabilità e il raddrizzamento, ma
poi l'espediente è tornato utile anche sulle barche
da crociera dato che gli spigoli aumentano i volumi
interni. Oggi, gli spigoli sono presenti anche a prua,
come sui moderni Oceanis, dove aiutano a deviare
il flusso d'acqua che sale in coperta e allargano la
cabina di prua.
In alcune condizioni gli spigoli, soprattutto con mare
formato, migliorano sensibilmente la navigazione sia
come comfort che come prestazioni, offrendo per
esempio di bolina un appoggio alla barca che sban
-
da.
Il fenomeno descritto è un esempio di come ci sia
stata e continui comunque a esserci un'osmosi tra
mondo delle regate e quello della crociera.
Sopra, l'evoluzione sempre
più estrema ha portato
ad avere carene esempre
più piatte. Sotto, una carena
piatta e con un leggero spigolo
necessita del doppio timone
