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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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27 solovela.net MAXI Nelle barche sotto i 70 piedi, spesso, le figure di personale addetto ai servizi e personale di plan- cia si fondono nella stessa persona. Non è raro che in queste barche il comandante sia anche cuoco e aiuti a pulire la barca, mentre fra i 70 e gli 80 piedi si trovano spesso delle coppie dove lui fa il comandante e lei gestisce i servizi. Un'altra differenza di cui ci parla il nostro esper- to è la nazionalità dell'equipaggio. Da una par- te ci sono gli italiani e dall'altra i nord europei, americani, australiani e neozelandesi. I primi si dividono in due tipologie: la prima e meno diffusa è il comandante professionista preparato pres- so le poche scuole per equipaggi per barche a vela che esistono in Europa, mentre la seconda, più diffusa, è quella del marittimo che, riuscito ad apprendere l'arte del navigare a vela, si propo- ne come comandante-cuoco. Quest'ultimo, nella grande maggioranza dei casi, viene dalle isole del Centro-Sud, difficilmente distingue una posa- ta da pesce da una da dolce e altrettanto difficil- mente parla un inglese comprensibile, ma ha una capacità non riscontrabile negli altri equipaggi, quella di arrangiarsi. Il comandante di Ischia o di Ponza ha conoscenze ovunque in Mediterraneo e, se non le ha, è in grado di farsene rapidamen- te, sa muoversi e ha l'inventiva giusta per risol- vere sempre ogni problema, con un personaggio del genere difficilmente la barca rimane ferma per qualche problema irrisolvibile. Ed è proprio que- sta capacità del marittimo nostrano che sta spin- gendo sempre più armatori stranieri che navigano in Mediterraneo a richiedere equipaggi italiani e questi a specializzarsi sempre di più. Un'ultima differenza che ci prospetta Costabile tra gli equipaggi è il diverso rapporto che l'arma- tore ha con questi al variare della grandezza della barca. Su barche sino ai 20 metri è difficile che s'instauri un rapporto formale tra equipaggio e armatore, cosa che avviene più di frequente su barche dai 23-24 metri in su. Sotto gli 80 piedi la divisa per l'equipaggio è una rarità, mentre al di sopra, a mano a mano che si cresce, diventa sempre più una costante. Anche gli stipendi aumentano con l'aumentare della specializzazione e della grandezza della barca. Un grande scatto si ha quando da imbar- cazione si passa a nave da diporto, ovvero sopra i 24 metri di lunghezza fuori tutto. Marineria.it è il sito del nostro esperto Michele Costabile nel quale è possibile trovare gli annunci di ricerca d'impiego di circa 7000 persone che si candidano per diverse qualifiche, dal mozzo al comandan- te, sia per barche a motore che per barche a vela. A Marineria.it si rivolgono i coman- danti che cercano nuovi membri per il loro equipaggio o gli armatori privati. Il contatto può essere del tutto digitale o, come spesso capita, de visu. Chi cerca personale chiama l'agenzia e chiede un certo profilo, Marine- ria.it si incarica di fargli avere a stretto giro una lista di persone papabili. M a r i n e r i a . i t In alto un momento di un corso di salvataggio per equipaggi professionisti. Sopra lo skipper professionista Anne Laurie che alterna l'attività di istruttrice di vela con quella skipper di maxi yacht negli Stati Uniti

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