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MAXI
Q
uando si parla di maxi è obbligatorio
parlare anche di equipaggi.
Nella fascia delle grandi barche
sopra i 70 piedi, ovvero quelle che
sono già dei maxi (o minimaxi) l'e-
quipaggio diventa una costante. Che questo sia
costituito da una hostess che aiuti a tenere pulita
la barca o da sei persone con specializzazioni di-
verse non è molto importante, quello che conta è
che si passa dal poter gestire la propria barca in
completa autonomia ad avere bisogno di qualcu-
no che ci aiuti.
Avere una o più persone a bordo costituisce per
molti armatori, che arrivano a queste misure da
barche più piccole, una limitazione alla loro liber-
tà, una limitazione che è il prezzo che si paga per
navigare su barche di grandi dimensioni.
Per capire come funzionano gli equipaggi e chi
sono coloro che li compongono, abbiamo chiesto
la consulenza di un esperto del settore, Michele
Costabile di Marineria.it. Costabile gestisce un
database di 7000 profili di personale di bordo, dal
marinaio comandante per arrivare all'ufficiale di
macchina o la capo hostess da imbarcare su un
100 metri. È lui che ci spiega la complessità di
questo mondo che contempla molte figure profes-
sionali diverse e di diversi livelli.
Il primo distinguo che bisogna fare riguarda la
tipologia dell'imbarcazione. La barca a vela ri-
chiede un personale di coperta, comandante e
marinai tecnicamente più preparati, perché, oltre
a tutte le conoscenze che servono per la condu-
zione di una barca a motore, devono avere delle
ottime cognizioni per quanto riguarda il governo
dell'attrezzatura velica. Questi, ci dice Costabile,
solitamente vengono dal mondo delle regate.
d i N a d i a a l l e r a