SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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58 solovela.net MAXI conto: il rischio è uguale per tutti. Il britannico ha però dimostrato di non essere solo lo skip- per disegnato dagli stereotipi comuni, quello che spinge troppo e rompe le barche, ma si è affermato come un velista di altissimo profilo in grado di competere con gli specialisti francesi. Se confermerà l'intenzione di prepa- rare una campagna per il prossimo Vendée Globe è da inserire d'obbligo nel novero dei favoriti. L'Italia E l'Italia? Sono diversi gli skipper che intendono parte- cipare al prossimo Vendée Globe: Giancarlo Pedote su tutti, ma anche i due Mura e tanti altri. Dopo l'esperienza sfortunata di Vento di Sardegna, c'è senza dubbio l'ama- ro in bocca e la consapevolezza della difficoltà di trovare aziende disposte a investire budget importanti per credere in progetti sportivi ambiziosi. L'Italia non è la Francia, ma l'eco della regata è arrivato molto forte anche nel Bel Paese e l'augurio è che qualcu- no abbia recepito il messaggio. Abbiamo i velisti, abbiamo i cantieri e le aziende di settore in grado di mettersi in gio- co in una sfida ad altissimi livelli come quella del Globe. Ci sono tutti gli ingredienti per convincere un grande marchio a tentare l'impresa. La speranza è che il sogno per qual- cuno dei nostri bravi velisti possa concretizzarsi presto. Armel Le Cleac'h al lavoro nel pozzetto di Banque Populaire, dietro di lui una grande onda si riversa nel pozzetto della barca I l nostro Andrea Mura doveva essere tra i 29 partenti di questa Vendée Glo- be. Il navigatore cagliaritano era riu- scito a trovare un gruppo di sostenitori che avevano sponsorizzato la costru- zione della barca per una cifra che si presume essere intorno ai 3.000.000 di euro. Poi però a barca finita Mura non è riuscito a trovare chi pagasse per gli allenamenti e le spese connesse alla regata (trasferimenti, comunicazio- ni, viaggi e quanto altro necessario a muovere un team importante come quello che segue un navigatore nel Vendée Globe per tre mesi e ha dovuto rinunciare). La barca, mai usata, è sta- ta comprata da un imprenditore olan- dese, Pieter Heerema, il quale ha rino- minato la barca No way back e, mentre scriviamo, è ancora in navigazione. I A n d r e a m u r a