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SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela

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75 www.solovela.net L'evoluzione IMS Con l'avvento del regolamento IMS, che viene intro- dotto nel 1988, le cose sono iniziate a cambiare. Si sono evolute nel frattempo le chiglie, con la com- parsa delle prime derive con scarpone e a "L", che migliora la stabilità in navigazione abbassando il ba- ricentro della barca. Il regolamento di regata IMS permetteva ai designer di non esasperare in modo estremo le carene per ridurre le superfici bagnate. Soprattutto a prua gli slanci si sono ridotti e gradualmente il flesso di prua ha diminuito il suo angolo diventando via via sem - pre più retto. Il baglio massimo è stato distribuito in modo più omogeneo e non concentrato solo a cen- tro barca. Almeno agli inizi degli anni '90 le carene non si sono allargate troppo, anche se la forma della "V" è diventata via via sempre più morbida, di fatto a "U". Tutti questi elementi insieme, ovvero il baglio massimo distribuito, il baricentro più basso dovuto alle nuove chiglie, la lunghezza al galleggiamento maggiore, unito a poppe via via sempre più larghe, ha fatto sì che in navigazione ci fossero importanti cambiamenti. Le andature portanti con vento forte sono diventate molto più gestibili sulle barche degli anni '90 – '2000, che forse hanno perso qualcosa in termini di capacità boliniere, ma ne hanno guada - gnato complessivamente come stabilità, comfort di navigazione e prestazioni complessive. Nella foto grande, fino all'avvento delle categorie di regata gli scafi avevano quasi sempre la chiglia lunga . Qui sopra, i regolamenti di regata e la ricerca diella velocità hanno portato allo sviluppo di nuove forme

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