Le terme del popolo
Esempio di quello che erano le terme a Roma lo si può avere con questa ricostruzione del frigidarium delle terme di Caracalla costruite per volere dell’omonimo imperatore tra il 212 e il 217 dopo Cristo. Queste potevano ospitare 1.500 persone ed erano bagni destinati al popolo. Non per questo però erano povere. Quando nel XVI secolo per volere del Papa Paolo III si effettuarono gli scavi nella zona delle terme, furono ritrovate centinaia di opere d’arte, statue, mosaici, suppellettili che ornavano e impreziosivano quella che, dopo le terme di Diocleziano, era la più grande struttura dedicata alla cura personale costruita a Roma.
Le terme, o bagni, a Roma erano qualcosa di più di un centro benessere. Qui si facevano incontri, si tessevano alleanze. Intorno alle terme c’erano grandi giardini e quelle di Caracalla erano completamente recintate da un grande colonnato che offriva una copertura per tutto il perimetro, sopra di questo una lunga passeggiata da dove si potevano ammirare da una parte le ville dell’Appia e dall’altra la distesa del Circo Massimo e il palazzo imperiale al Palatino.