SVN solovelanet: rivista digitale dedicata al mondo della vela. Articoli di navigazione, di nautica e barche a vela
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77 solovela.net richiede molta perizia e un grande budget. Ogni volta che arrivava un nuovo conto da pagare il numero dei co-armatori si riduceva. L'entusiasmo iniziale scemò e cominciò il lavoro duro". Alla fine rimasero a prendersene cura solo Stefan e sua moglie Regina, ma grazie a loro la "Big Red" ha percorso migliaia di miglia, tra cui sei traver- sate atlantiche, e scritto alcune pagine importanti della sua nuova storia, quasi una seconda vita. Nel 2004 si fece notare alla Barcolana con Cino Ricci al timone, nel 2005 vinse in tempo reale la Roma per Tutti, skipper Mauro Pelaschier, e la Cartago con record. Quell'anno "rischiò" di otte- nere la Line Honour anche alla Rolex Middle Sea Race, ma fu beffata poco prima del traguardo di Malta dal maxi Atalanta, fresco di varo e con Francesco de Angelis al timone. Nel 2006 fu seconda alla Palermo-Montecarlo, nel 2007 invece non si lasciò sfuggire la vittoria in tempo reale. Nel 2007 fu inoltre svolto un importante refitting presso Monaco Marine di Cogolin. Nel 2010 partecipò di nuovo alla Middle Sea Race e all'ARC. Nel 2011 vinse con record la regata oceanica Huel- va-La Gomera, dalla costa spagnola alle Canarie. Dopo aver nuovamente attraversato l'Atlantico, al termine della stagione caraibica, ricevette un nuovo refitting ad Antigua, per tornare più bella che mai alla Legends Regatta di Alicante, la sto- rica riunione avvenuta prima della partenza della Volvo Ocean Race 2011/12. L a Whitbread Round the World Race rimarrà nella storia della regata per due eventi. Il pri- mo la vittoria di Steinlager in tutte e sei le tappe, unico vincitore ad aver vinto tutte le tappe. Il se- conda la morte di Antony Phillips, membro dell'e- quipaggio del Creightons Naturally. Era metà no- vembre del 1989 e la barca viaggia vicino a Capo di Buona, ecco cosa racconta John Chittenden, skipper della barca via radio dopo il funerale di Philips che con il consenso dei parenti avvenne in mare. "Erano le 3.32 del mattino quando, preparan- doci all'arrivo dell'ennesima burrasca, abbiamo deciso di cambiare rotta. C'erano quaranta nodi di vento, durante la manovra si è rotta una sartia volante e la barca ha cominciato a rollare in modo molto deciso, traversandosi al mare. Diverse onde hanno spazzato la coperta, la loro forza era tale che alla fine hanno sradicato i verricelli dalla coperta. Bart van den Dwey e Anthony Philips sono stati spazzati via da un' onda di queste. Tutti e due - continua Chittenden - avevano il salva- gente, i razzi e il ' bip bip' elettronico, un piccolo apparecchio individuale di radio localizzazione. Abbiamo subito lanciato in mare due salvagen- ti e una boa con luce intermittente e abbiamo azionato il ricevitore di bordo del bip bip. Acceso il motore, siamo tornati indietro seguendo il segnale radio di localizzazione. Van Dwey è stato il primo ad essere individuato grazie anche ad un bengala bianco che avevamo lanciato per illumi- nare la zona. Alle 4.15 lo abbiamo tratto in salvo e abbiamo iniziato a rianimarlo. Philips non era con lui - conclude Chittenden - lo abbiamo recu- perato alle 4.32, cioè circa tre quarti d' ora dopo l' incidente. Abbiamo continuato a rianimarlo fino alle 7.15, ma senza successo. Il salvagente di Van Dwey dopo il recupero era ancora gonfio mentre quello di Philips no. Infatti Tony mentre veniva trascinato via dalla coperta ha urtato contro un candeliere, forse quando è caduto in acqua non era più cosciente a causa della botta." I L a W h i t b r e a d d e l 1 9 8 9 Lo Steinlager ai tempi di Sir Peter Blake, lo si evince dalla scritta Auckland sotto il nome Rothmans, yacht disegnato da un giovanissimo Rob Humphreys che partecipò alla Whitbread del 1989